LinkedIn ha battuto ampiamente le attese di Wall Street nel secondo trimestre, grazie soprattutto ad una crescita dei ricavi sull’anno del 49% a 533,9 milioni di dollari.
Il risultato finale continua ad essere negativo, con una perdita di 1,03 milioni di dollari principalmente imputabile all’acquisizione di Bright a febbraio per 3,73 mln. Al netto delle poste straordinarie, il social network per lo sviluppo dei contatti professionali ha messo a segno un Eps in crescita a 51 centesimi dai 38 dello stesso periodo del 2013.
Gli analisti prevedevano un utile per azione di 39 centesimi e ricavi per 511 milioni di dollari. In seguito alla pubblicazione dei conti, il titolo ha guadagnato nelle contrattazioni after-hours oltre il 12%.
Per il trimestre in corso, la società di Mountain View stima di realizzare ricavi compresi tra i 543 e i 547 milioni di dollari, mentre il consenso prevede che il dato si attesti a 541 mln. La società ha alzato la guidance relativa all’esercizio in corso, anticipando di realizzare un fatturato compreso tra i 2,14 e i 2,15 mld, mentre la precedente proiezione dava il dato a 2,06/2,08 mld usd.