Con cinque performance live apre domani, giovedì 13 novembre, la XIX edizione di Linea d’Ombra – Festival Culture Giovani in programma al Cinema Teatro Augusteo a Salerno fino a sabato 15.
Un fitto programma di appuntamenti per il primo giorno del Festival, promosso dall’Associazione SalernoInFestival con il sostegno del Comune di Salerno, con un viaggio live tra le tavole del fumettista Andrea Bruno, la danza contemporanea e il teatro al ‘buio’, un incontro speciale con il regista Daniele Ciprì e lo scrittore Diego De Silva sul “Racconto dell’Italia Contemporanea” e l’insediamento della giuria del Concorso CortoEuropa, presieduta dal direttore della fotografia Stefano Falivene.
Dopo la proiezione mattutina, riservata alle Scuole aderenti al progetto “MEC” (Media Education Cinema), de “L’Attimo Fuggente”, film generazionale cult firmato da Peter Weir e interpretato dal compianto Robin Williams, ad inaugurare la XIX edizione (ore 18.00) Daniele Ciprì e Diego De Silva che si interrogano e riflettono sul “Racconto dell’Italia Contemporanea” in un incontro pubblico.
Un brainstorming ‘live’ sul nostro Paese e della sua ‘messa in scena’ sul grande schermo o sulla pagina bianca, con le sue contraddizioni e le sue ricchezze che possono essere al contempo stimolo e ostacolo alla narrazione, affidato ad un artista della macchina da presa come Daniele Ciprì – che ha mostrato l’Italia agli italiani con lo stile grottesco e dissacrante di “Cinico TV”, in coppia con Franco Maresco, e ha impietosamente ritratto la precarietà contemporanea nel recentissimo “La Buca” – e di una penna raffinata e appassionante come quella di Diego De Silva, scrittore, giornalista e sceneggiatore italiano, che da anni si muove tra le forme della narrazione letteraria e i linguaggi cine-tv.
Si resta sempre al ‘cinema’ anche se visto da un altro linguaggio con la straordinaria partecipazione del pluripremiato fumettista Andrea Bruno, tra gli autori più interessanti del panorama internazionale, che darà vita a una performance live (ore 19.00) ispirata alla sua ultima opera “Cinema Zenit/1”, in mostra all’Augusteo per tutta la durata del Festival grazie alla collaborazione con COMICON – Salone Internazionale del Fumetto di Napoli, a cura di alino e realizzata in collaborazione con Roberto Policastro (Doppiavù Studio) e CANICOLA Edizioni.
Origini catanesi, adozione bolognese, Andrea Bruno porta a Salerno il meglio del suo itinerario artistico, che dimostra la sua capacità di filtrare la lezione di grandi maestri della scuola argentina e italiana come Alberto Breccia, Josè Munoz, Sergio Toppi, Hugo Pratt, per sperimentare modalità narrative uniche, ben rappresentate dal suo ultimo lavoro, che si presenta quasi come una proiezione ininterrotta di film in una sala cinematografica abbandonata, tra personaggi improbabili e misteriose apparizioni.
A seguire, (ore 21.30) spazio alla danza, che esce dagli schermi della sezione di videodanza “Gesti di Luce” per farsi azione grazie alla coreografia di Claudio Malangone e ai ballerini di Borderline Danza Marta Cinicolo e Alessandro De Santis, interpreti – nel Colonnato dell’Augusteo – del mito di “Orfeo e Euridice”.
Dalle 22, invece, sul palcoscenico dell’Augusteo regnerà il “Buio in Sala” con le prime tre compagnie salernitane che hanno aderito al singolare contest pensato per proporre una nuova prospettiva di fruizione teatrale con la totale assenza di luce artificiale, proponendo, o ri-adattando per l’occasione, pièces e propri lavori alla ‘nuova luce’ del ‘ricercato’ buio. Si parte con Ammazzali, di Scena Teatro, con la regia di Antonello De Rosa e con Alessandro Tedesco, Cesare D’Arco, Victor Stasi nei panni di tre fratelli che giocano ossessivamente all’assassinio dei propri genitori; si prosegue con Buio Ammirativo – Veglia, di e con Antonino Masilotti che mette in scena un atto d’amore nei confronti del Buio; chiude De-sidera, pièce che nasce dallo scambio tra il linguaggio artistico-visivo dello scenografo Giuseppe Carosetti e il mondo in voce e corpo dell’attrice Antonetta Capriglione.
Tra fumetto, danza e teatro – a rimarcare, fin dalle sue prime battute, la vocazione innovativa e sperimentale del Festival e la sua apertura a tutte le forme della creatività contemporanea – non mancherà di certo il cinema con l’inizio ufficiale del concorso CortoEuropa, dedicato alla produzione europea di cinema breve degli ultimi due anni. Ventisei opere in gara, valutate da una giuria di universitari ed esperti presieduta da Stefano Falivene – direttore della fotografia caro ad Abel Ferrara, Terry Gilliam, Martin Scorsese, Nanni Moretti – che si insedia ufficialmente e inizia i suoi lavori con la visione dei primi otto cortometraggi, in sala dalle 19.30 alle 21.45.
INFO UTILI Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.
Per saperne di più: www.festivalculturegiovani.it; Associazione SalernoInFestival 089 662 565 – info@festivalculturegiovani.it.
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