Protocolli rispettati alla lettera, film caricati sulla piattaforma lineadombrafestival.video per consentire a tutti di seguire gratuitamente il festival anche da casa, più di 200 giurati iscritti e l’immancabile racconto social minuto per minuto. Linea d’Ombra Festival è pronta ad inaugurare la sua venticinquesima edizione puntando ancor di più sul digitale. Domani (sabato 24 ottobre) dalle 18 le prime proiezioni tra la Sala Pasolini e la Fondazione Filiberto Menna. Quest’anno la direzione artistica del festival riporta in calce la doppia firma di Peppe D’Antonio, fondatore e anima del festival, e Boris Sollazzo, giornalista, critico cinematografico e scrittore.
Cinque sono le sezioni in concorso. Con Passaggi d’Europa 6 sono i lungometraggi provenienti da 8 nazioni europee, senza alcuna limitazione di genere o di stile, prodotti tra il 2019 e il 2020; al miglior film della sezione Passaggi d’Europa 2020 andrà il “Premio NEXSOFT”. Per LineaDoc saranno proiettati 14 documentari, tra corti e lungometraggi, prodotti in tutto il mondo tra il 2019 e il 2020; al miglior film della sezione andrà il Premio Linea d’Ombra LineaDoc 2020. 32 film da 19 nazioni sono il cuore di CortoEuropa, la sezione che presenta opere prodotte in Europa tra il 2019 e il 2020. Al miglior cortometraggio della sezione CortoEuropa 2020 andrà il “Premio BANCA CAMPANIA CENTRO”. Sono 34 i cortometraggi d’animazione della sezione VedoAnimato, tutti prodotti nel mondo tra il 2019 e il 2020, che concorrono al Premio Linea d’Ombra VedoAnimato 2020. Torna dopo un anno di assenza, VedoVerticale, la sezione dedicata alle piccole opere girate con i cellulari nel formato di ripresa verticale. Sono 20 i lavori in selezione provenienti da 14 paesi del mondo.
La “Crisi” è il tema della 25esima edizione ed ha rappresentato un’occasione per spingere ancor di più l’acceleratore sulle nuove frontiere del digitale. Opportunità che è stata resa operativa dallo stesso festival, quest’anno è ancora più interattivo e dinamico. Tra le location di quest’anno c’è lo storico Giardino della Minervache ospiterà un laboratorio sull’audiovisivo finalizzato alla realizzazione di un documentario sulla Scuola Medica Salernitana e un incontro scientifico sulle culture audiovisive digitali, a cura di Alfonso Amendola in collaborazione con l’Università degli Studi di Salerno.
GLI OSPITI. Jasmine Trinca, Francesco Bruni e Alessandro Borghi parleranno delle scelte verso cui la nostra industria culturale si dovrà indirizzare in questo delicato e rivoluzionario momento di transizione. Lillo Petrolo tratterà dell’arte della commedia, presentando il suo primo film da regista, in coppia con Greg. Elio Germano porterà il suo spettacolo “Segnale d’Allarme. La mia Battaglia VR”, Mauro Mancini, Sara Serraiocco e Luka Zunic parleranno di uno dei migliori film italiani di questa stagione, “Non odiare”. Emiliano Morreale e Marcello Ravveduto approfondiranno nell’incontro, moderato da Mariano Ragusa, le loro rispettive riflessioni su cinema e criminalità; con Camilla Baresani e Diego De Silva si farà un focus sui “segnali d’allarme della crisi di coppia”, a moderare sarà Giovanna Di Giorgio. Infine, nella serata di chiusura, si parlerà di cinema e musica con Roberto Pischiutta in arte Pivio per poi cedere il passo per il gran finale alle “Note di cinema” con Roberto Angelini.
Tutti gli incontri saranno moderati dal co-direttore artistico Boris Sollazzo e saranno trasmessi in streaming sul canale dedicato del festival (www.lineadombrafestival.video).
I FILM FUORI CONCORSO ALLA SALA PASOLINI. Domenica 25 ottobre, alle ore 19, ci sarà la proiezione di “D.N.A. Decisamente non adatti” di Claudio Gregori e Pasquale Petrolo (Lillo & Greg), due ex compagni di scuola si rivedono dopo molti anni, entrambi insoddisfatti delle proprie vite, decidono di sottoporsi a un esperimento scientifico per scambiarsi il codice genetico, ma scoprono presto di non essere adatti al nuovo stile di vita. Martedì 27, alle ore 19.30, sarà presentato il trailer dello spettacolo immersivo “L’Atlante delle Meraviglie” di Monica Manganelli. Giovedì 29 ottobre sul grande schermo della Sala Pasolini ci sarà “Dobbiamo parlare” di Sergio Rubini: Vanni, famoso scrittore sulla cinquantina, e la sua collaboratrice Linda convivono in un appartamento nel centro di Roma. Una sera si presenta a casa loro una coppia di amici, Costanza e Alfredo, proprietaria di un’azienda familiare: gli ospiti sono in un periodo di profonda crisi poiché la donna ha scoperto il tradimento da parte del marito. Venerdì 30, alle ore 18, sarà la volta di “Non odiare” di Mauro Mancini: Simone Segre, affermato chirurgo di origine ebraica: ha una vita tranquilla, un appartamento elegante e nessun legame con il passato. Un giorno si trova a soccorrere un uomo vittima di un pirata della strada, ma quando scopre sul suo petto un tatuaggio nazista, lo abbandona al suo destino. Preso dai sensi di colpa, rintraccia la famiglia dell’uomo. Sabato 31, alle ore 18, ci sarà “La febbre di Gennaro” di Daniele Cini, la pellicola, realizzata da Daniele Cini e Claudia Pampinella in collaborazione con Medici Senza Frontiere, racconta la storia di Gennaro Giudetti, giovane tarantino di 29 anni che da dieci anni, prima come volontario poi come operatore umanitario di MSF, è impegnato ad aiutare chi ne ha bisogno in contesti difficili in tutto il mondo, da emergenze in paesi lontani fino a quelle che colpiscono casa propria.
La XXV edizione di Linea d’Ombra Festival è promossa e organizzata dall’Associazione SalernoInFestival. L’iniziativa è realizzata con il contributo della Regione Campania “L.R. 30/2016 Piano Cinema 2020” e del Comune di Salerno e con il contributo e il patrocinio della Direzione generale Cinema e audiovisivo – Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo. Partner dell’evento Nexsoft e Banca Campania Centro. Sponsor sostenitore La Doria.
FESTIVAL IN SICUREZZA. Linea d’Ombra Festival ha a cuore la salute del pubblico e ha predisposto tutte le misure di prevenzione previste dalla normativa per la sicurezza dei partecipanti, ma conta sulla collaborazione di tutti per il rispetto delle norme e delle raccomandazioni. Per tutti gli eventi in programma è obbligatorio prenotarsi dal sito www.lineadombrafestival.it. Sarà inviata un’email di conferma che bisognerà esibire al botteghino. Le prenotazioni online si chiudono mezz’ora prima dell’evento, a meno che non vi sia già sold out.
Sarà a cura dell’organizzazione sanificare tutti gli spazi tra un ciclo e l’altro di proiezioni e d’incontri; rendere disponibile per gli spettatori al momento di ingresso il disinfettante per mani, vigilare sul rispetto del distanziamento sociale e sull’uso della mascherina. La mascherina dovrà essere indossata sempre, anche durante gli spettacoli.
Tutti i posti a sedere saranno dotati di protezione monouso, che verrà sostituita ad ogni utilizzo. Al fine di evitare assembramenti, il pubblico è invitato a presentarti agli spettacoli con almeno un quarto d’ora di anticipo.