All’interno della sua decima rassegna culturale, l’associazione La Congrega Letteraria di Vietri sul Mare presenta:“L’imprevedibile 1992.TANGENTOPOLI: rivoluzione morale o conflitto di potere?”, saggio storico del prof.Andrea Marino, docente di Storia Contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno, uscito per la collana l’Antidoto di Viella Editrice.
L’appuntamento è per sabato 25 febbraio, alle ore 18:00, presso l’aula consiliare del Comune di Vietri sul Mare, in C.so Umberto I 83.Dopo i saluti del primo cittadino dott. Giovanni de Simone, dialogherà con l’autore il dott. Vincenzo Pedace; modera l’incontro il giornalista Aniello Palumbo. L’evento è organizzato grazie all’apporto collaborativo della Pro Loco di Vietri sul Mare e della libreria Imagine’s Book di Salerno.
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17 febbraio 1992. Milano. Quella che dovrebbe essere una tranquilla giornata d’inizio campagna elettorale passerà alla storia come l’avvio di Tangentopoli. Questo libro indaga il contesto, i protagonisti e le conseguenze della imprevedibile “rivoluzione” del 1992, mostrando che quella del sistema politico italiano non era una “morte annunciata”. Tangentopoli viene collocata dall’autore all’interno delle reali dinamiche che contribuirono a produrla, prendendo le distanze da letture deterministiche, spesso condizionate dalle convinzioni politico-ideologiche o dal vissuto personale di commentatori e studiosi. L’obiettivo è di riequilibrare interpretazioni e categorie abusate nel dibattito pubblico e storiografico, contribuendo così a completare le conoscenze sulla più grave crisi della Repubblica.
Andrea Marino, dottore di ricerca in Storia contemporanea, è assegnista di ricerca e docente a contratto presso l’Università di Salerno, Dipartimento di Studi Umanistici/DIPSUM, Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale/DISPAC. Si è occupato principalmente di partiti, istituzioni e gruppi dirigenti in epoca repubblicana. È autore del volume “La Campania dei partiti. Stato centrale e poteri locali” (Rubbettino 2019). È consigliere comunale a Pellezzano, con deleghe alla Cultura, Innovazione Tecnologica, Viabilità ed Attività Produttive.