Che strano arrivare la mattina a scuola e non trovarlo lì che ti aspetta per un saluto. Euro, tanti anni quanti quelli della moneta che ci ha permesso di entrare in Europa a testa alta come tutti i suoi Stati membri componenti nel 2002. Si chiamava così il piccolo amico a quattro zampe di noi tutti al Liceo Statale “Alfano I” di Salerno.
Era la mascotte del Liceo da sempre, il cane di Virgilio, il nostro custode collaboratore scolastico, il cui nome ha in sé quel senso di guida, protezione, che insieme ad Euro ognuno di noi sentiva sempre vicino.
Era la sua ombra Euro, lo seguiva ovunque, nell’atrio, per le scale, nelle aule, negli immensi corridoi e quando lo perdeva di vista lo aspettava silenzioso all’ingresso di scuola. Chiunque entra nel nostro istituto si meraviglia quando vede un cagnolino nero quasi statuario che ti osserva e sembra chiederti : “scusi lei chi è e cosa desidera?”. Nessuno ne aveva timore fino a qualche giorno fa, era scontato che stesse lì ad aspettare tutti. Lui era l’attesa, l’ascolto, la serenità che a volte perdiamo. Era il nostro monito a stare calmi, tranquilli per poter decidere cosa fare , dove andare, come muoverci in un “gigante” che è diventata la nostra scuola, con le sue migliaia di studenti e centinaia di docenti. Una scuola sempre viva, attiva, movimentata, dove non ti annoi mai. Il cuore di Euro ha ceduto all’età e al tempo ma non al nostro accorato ricordo , a quella presenza che per noi tutti resterà tale anche senza esserci. Quel bicchiere d’acqua e i biscottini all’angolo del cancello segneranno ogni giorno di più la sua assenza presente. Ciao Euro, grazie per la preziosa e silenziosa compagnia, discreta come te e il tuo meraviglioso padrone Virgilio che continuerà involontariamente a chiamarti ogni giorno per tornare a casa, in quella che per te era casa – scuola. Una casa accogliente e rumorosa che ti ha allungato la vira fin qui con noi. Non ti dimenticheremo mai Euro, sei nel nostro cuore per sempre e il tuo sguardo vigile veglierà su quella porta e su un cancello di scuola per sempre come hai fatto in vita.
Gilda Ricci