La Campania Felix, terra riconosciuta per la qualità e l’eccellenza dei suoi prodotti fin dall’epoca romana, con le sue tradizioni enogastronomiche che l’hanno resa celebre in tutto il mondo, è stata la protagonista del quarto appuntamento di “Un Libro Sotto le Stelle”, la rassegna nazionale di editoria promossa ed organizzata dall’Associazione Meridiani a Maiori con il patrocinio della Provincia di Salerno e del Comune di Maiori, e con la collaborazione di Tecnoscuola, dell’Associazione Albergatori Maiori e dell’Azienda Vinicola Carputo (Campi Flegrei).
E’ stato dunque presentato l’ultimo lavoro di Maristella Di Martino, giornalista, scrittrice, docente, sommelier ed assaggiatrice di formaggi, intitolato “Campania Gourmet: la cultura gastronomica dalla produzione alla cucina in 230 ricette di tradizione”, edito da Il Raggio Di Luna.
Il volume di Maristella Di Martino ha ricevuto il patrocinio morale del Parlamento Europeo (è presente infatti una prefazione del Presidente appena riconfermato Martin Schultz) e di Assocamerestero, l’Associazione che comprende le Camere di Commercio italiane presenti all’estero, ed è stato realizzato interamente con risorse proprie dell’autrice, senza alcun finanziamento pubblico nè sponsorizzazione privata.
Il libro, scritto in italiano ed inglese, è strutturato in 5 capitoli, ognuno dedicato ad una provincia campana, per la quale Maristella Di Martino traccia un quadro che comprende storia, luoghi caratteristici, miti e leggende, per poi arrivare ai prodotti tipici ed alle ricette.
Non si tratta tuttavia di una semplice raccolta di ricette, la parte più interessante del volume della Di Martino è il lavoro di ricerca svolto per mettere insieme un elenco delle aziende che costituiscono vere e proprie punte di eccellenza per il settore enogastronomico e che siano particolarmente indicate per poter esportare i propri prodotti, nonchè un elenco dei più importanti luoghi di ristorazione e di pernottamento (“dove mangiare” e “dove dormire”).
“Il libro è il frutto di un lavoro iniziato ben 5 anni fa,” ha spiegato la Di Martino, “quando Assocamerestero era presieduta dall’allora Presidente della Camera di Commercio di Salerno Augusto Strianese, al quale proposi di realizzare un’opera che fino a quel momento mancava nel pur ricchissimo panorama dell’editoria enogastronomica, ossia un’opera che mettesse in risalto le eccellenze della Campania e potesse essere un primo passo per una strategia organica e sinergica verso un programma di export per queste eccellenze. Non mi interessava produrre un’altra raccolta di ricette quanto piuttosto fare in modo di promuovere e valorizzare le tradizioni enogastronomiche campane, da quelle più riconosciute all’estero come la mozzarella di bufala o la pizza, fino a quelle che sono poco note all’estero. Il libro è scritto anche in inglese soprattutto per questo, perchè possa interessare i buyers esteri ed attrarli verso l’offerta di eccellenza dell’enogastronomia campana, anzi spero che sia possibile tradurlo al più presto anche in altre lingue. Anche la scelta del titolo va in questo senso”.
Nel corso del dibattito, moderato da Pietro Pizzolla (LaComunicazioneADV) al quale ha preso parte anche il Direttore di Tecnoscuola Edmondo Gallo, si è evidenziato come puntare sulle eccellenze enogastronomiche sia l’unica possibilità per il Sud e la Campania in particolare per poter reare sviluppo, ricchezza ed occupazione, e che fino ad oggi sia mancata una visione di insieme che portasse ad una strategia sinergica per la promozione enogastronomica del territorio, mentre si è invece puntato eccessivamente su particolarismi (appunto che anche l’UE ha mosso al Governo Italiano sull’utilizzo dei Fondi Europei).
Si è inoltre posto l’accento sul ruolo che deve ricoprire la comunicazione, portando ad esempio il caso della Terra dei Fuochi, perchè non si butti via il bambino con l’acqua sporca, non tutta la Campania è Terra Dei Fuochi.
“Il mio obiettivo”, ha concluso Maristella Di Martino, “è stato quello di partire dalle singole identità delle cinque provincie campane, identificando ciascuna di esse con un colore (grazie al lavoro visuale di Antonio D’Amore), l’azzurro del Golfo di Napoli, il giallo dello Sfusato Amalfitano per Salerno, l’ocra del Torrone di Benevento, il rosso della Mela Annurca di Caserta ed il verde dell’Irpinia, e tentare di ricomporle in un’unica identità regionale, spero di esserci riuscita”.
La serata si è conclusa con la degustazione, a proposito di eccellenze campane, dei vini dell’Azienda Vinicola Carputo.
Lunedì 25 appuntamento finale di Un Libro Sotto Le Stelle, con la presentazione di “Mafija” di Pino Scaccia, inviato del TG1 e “Storia dei servizi segreti italiani dall’Unità d’Italia alle sfide del XXI sec di Antonella Colonna Vilasi”, interverranno, l’Assessore Provinciale ai Trasporti Michele Cuozzo, l’inviato di guerra Vittorio Dell’Uva, il Tenente Colonnello Antonio Grilletto, capo ufficio stampa per la Regione Campania dell’Esercito Italiano, ed il Generale Agostino Pedone, presidente onorario dell’Associazione Meridiani.