Un Libro Sotto Le Stelle, grande successo per la terza serata con Padre Enzo Fortunato.

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2014-08-23-561Le persone (davvero tante) che hanno avuto la fortuna di partecipare all’incontro con Padre Enzo Fortunato nella terza serata di “Un Libro Sotto Le Stelle”, la rassegna di editoria nazionale che è in corso di svolgimento a Maiori, promossa ed organizzata dall’Associazione Meridiani, terranno sicuramente nel cuore la serata di sabato, una serata ricca di spiritualità e di pace, che ha avvicinato cattolici e laici.

Padre Enzo Fortunato, responsabile della Sala Stampa del Sacro Convento di Assisi, originario di Scala, il comune più antico e quello più “spiritualmente” connotato della Costiera, giornalista, teologo, laureato anche in psicologia, ed autore di numerose rubriche sui media nazionali, come ad esempio il TG1, ha presentato sotto il cielo stellato di Maiori il suo libro “Vado Da Francesco”, una raccolta di 51 storie di gente famosa e di gente semplice, che si è recata ad Assisi, come chiamata dal Santo Patrono d’Italia.

All’incontro con Padre Enzo Fortunato, moderato da Pino Blasi, ex responsabile di RAI TGR Campania ed attualmente coordinatore della Scuola di Giornalismo dell’Università degli Studi di Salerno hanno preso parte Carlo Verna, giornalista RAI vicedirettore della TGR, e Giuseppe Scanni, giornalista e storico.

In “Vado Da Francesco” sono raccontate 51 storie, come 51 sono gli anni che intercorrono tra la visita di Giovanni XXIII nel 1962, e quella di Papa Francesco nel 2013, come ha raccontato Verna.

Il filo conduttore del libro è dunque la pace, che in un acronimo pensato da Roberto Benigni diventa la sommatoria di povertà, amore, carità ed estasi.

Ed è proprio in qualità di ambasciatore di pace che sta esplicandosi il Pontificato di Papa Francesco.

Ma perchè possa esserci pace, è necessario capire il punto di vista dell’altro, per questo le porte del Sacro Convento di Assisi sono state aperte a Simon Peres, ex primo ministro israeliano, come anche a Tareq Aziz, ministro degli esteri iracheno, esponente della dittatura di Saddam Hussein, ma cristiano (maronita) di religione. Proprio Aziz si recò ad Assisi nel 2003, all’alba di quella che stava configurandosi come seconda Guerra del Golfo, suscitando non poche polemiche tra la comunità internazionale, anche religiosa, ebbene Aziz entrò nel Sacro Convento di Assisi, ma alla condizione che le armi che impugnavano le sue guardie rimanessero fuori dal Convento.

Come anche la visita di Bruce Springsteen, una delle colonne della musica rock a stelle e striscie, che volle vedere il Sacro Convento di notte,e ne rimase profondamente colpito, “qui vedo i colori della Resurrezione”, esclamò “The Boss”, che vanta origini irlandesi ed italiane (addirittura campane, di Vico Equense), quindi profondamente segnato dalla cultura cattolica.

“Vado Da Francesco”, come ha spiegato Giuseppe Scanni, non è l’esaltazione nè del Sacro Convento di Assisi, nè tantomento quella di Padre Enzo Fortunato, ma è l’esaltazione delle persone, dalle più semplici alle più importanti, e del loro incontro con San Francesco, come se fosse stato il Santo a chiamarli a sè per riflettere sulla loro spiritualità, citando l’esempio di una donna gravemente ammalata e prossima al decesso.

Padre Enzo Fortunato ha poi raccontato un retroscena risalente all’epoca del Conclave che elesse Papa Francesco nel 2013, pochi giorni prima rilasciò un’intervista a “Il Fatto Quotidiano” in cui, parlando del momento che stava vivendo la Chiesa Cattolica presso l’opinione pubblica mondiale, dichiarò che per l’inizio di una nuova primavera della Chiesa il nuovo Pontefice avrebbe dovuto essere legato in qualche modo a San Francesco, o con l’elezione di un francescano (l’unico nel Conclave era il Cardinale O’Malley, Arcivescovo di Boston), oppure con la scelta del nome Francesco. Questa intervista spiazzò non poco la comunità religiosa, tuttavia l’elezione del Cardinale Bergoglio che scelse Francesco come nome iniziò davvero una nuova fase per la Chiesa Cattolica come auspicato da Padre Enzo Fortunato.

Questo articolo de “Il Fatto Quotidiano” fu poi consegnato al Papa nei giorni immediatamente successivi alla sua elezione, e proprio in quell’occasione il Pontefice dettò a Padre Enzo Fortunato una preghiera a San Francesco che fu postata in tempo reale sul portale sanfrancesco.org, questa preghiera recitava “San Francesco, aiutaci ad essere uomini di pace in un mondo di guerra”.

“Un Libro Sotto Le Stelle”, rassegna patrocinata dal Comune di Maiori e dalla Provincia di Salerno, va avanti con le ultime due serate, domenica 24 sarà protagonista Maristella Di Martino, giornalista, insegnante, sommelier e gastronoma, autrice di “Campania Gourmet: la cultura gastronomica dalla produzione alla cucina”, e nel corso della serata ci sarà anche una degustazione dei vini dell’Azienda Vinicola Carputo (Campi Flegrei), partner dell’Associazione Meridiani nell’organizzazione della rassegna insieme all’Associazione Albergatori Maiori ed al Centro di Formazione Tecnoscuola.

Lunedì 25 gran finale con Pino Scaccia, autore di “Mafija”, ed  Antonella Colonna Vilasi, autrice di “Storia dei servizi segreti italiani dall’Unità d’Italia alle sfide del XXI secolo”.