“Non è vero che abbiamo poco tempo: la verità è che ne sprechiamo molto.” Per cominciare proprio con un aforisma, ecco cosa scriveva Seneca sul tempo e l’uso che se ne fa: e quanto spesso d’altronde leggiamo di persone – specialmente giovani – che passano tutto il giorno davanti al cellulare? Ora ci sono addirittura applicazioni che misurano tale quantità di tempo, e gli influencer, che coi social lavorano, si prendono a volte delle pause da Instagram e Facebook proprio per disintossicarsene.
Il discorso cambia, però, quando i social diventano un luogo di informazione – per esempio per quanto riguarda fatti di cronaca – o, addirittura, un luogo di promozione della cultura. È il caso di Libri Sottolineati, una pagina presente sia su Instagram che su Facebook che pubblica giornalmente frasi o frammenti di libri e poemi che, sottolineati, possono risvegliare qualcosa nell’animo di chi legge. Per riprendere le parole dello scrittore e bibliofilo Manolo Trinci, avente anch’egli una pagina Facebook chiamata Gram-modi, “Ti darò tutto quello che nei libri hai sempre sottolineato”: e non cerchiamo noi forse nella lettura delle risposte ai nostri dilemmi, un conforto alle nostre sensazioni, un benessere puro e genuino?
Per questo, Libri Sottolineati rappresenta un’alternativa sana al fantomatico abuso dei social: lì infatti si trovano rimandi precisi a scrittori che, con le loro parole, ci danno quello di cui abbiamo bisogno e ci invitano, seppur tacitamente, a prendere in mano un buon vecchio libro e godere di questo antico piacere.