Si è tenuto ieri il convegno “Contro il liberalismo libertario” organizzato dal Circolo Proudhon Salerno presso la libreria Mondadori su corso Vittorio Emanuele a Salerno. Nell’occasione è stato anche presentato il nuovo libro di Lorenzo Vitelli “Un comunista a Parigi nel 68. Metamorfosi del capitalismo nel pensiero di Michel Clouscard” *Circolo Proudhon edizioni*.
Introdotti da Giovanni Cirillo e moderati dal giornalista Andrea Pellegrino, l’autore e il professore Francesco Carrillo hanno dibattuto a lungo sulla capacità del pensatore francese, gettato nell’oblio in Francia e mai tradotto in Italia, di evidenziare i passaggi fondamentali per la vittoria di liberismo e capitalismo a partire dalla contestazione, falsamente proletaria, dei sessantottini.
“E’ proprio in quel momento- ha affermato Vitelli- che a prevalere è stata la nuova forma di capitalismo soft e permissiva basata sullo sballo, lo spreco e il consumo capace di creare la mercanzia suprema”. Non sono mancati accenni ad altre figure eccezionali quali Antonio Gramsci e il suo progetto di egemonia culturale, Costanzo Preve e il passaggio al comunitarismo e Jean-Claude Michèa, tra i pochi a fare propri i concetti lasciati da Clouscard. A conclusione dell’evento si sono aggiunte osservazioni e domande dal folto pubblico che ha gremito ben oltre i posti disponibili la sala della libreria.