Una LETTERA APERTA a firma dei componenti del Comitato é stata inviata ai Ministri Costa, Pisano, Provenzano e De Micheli e pubblicata sul sito del ‘Comitato per la tutela della Costiera amalfitana’ .
I firmatari portano alla attenzione dei destinatari in epigrafe le due problematiche oggetto dell’azione del Comitato, problematiche che potrebbero pregiudicare seriamente il futuro della Costiera Amalfitana, inscritta dal 1997 nel World Heritage List dell’Unesco.
Il progetto per la realizzazione di una variante in galleria all’attuale S.S. 163 “Costiera Amalfitana”, tra i Comuni di Maiori e Minori, con destinazione dell’attuale tratto di statale a percorso pedonale tra gli stessi Comuni.
La progettazione e costruzione di un depuratore consortile a Maiori, in zona ad alto pregio ambientale, e l’inspiegabile dismissione di un progetto alternativo e meno impattante tramite condotta sottomarina di collettamento dei reflui.
Quale alternativa agli interventi sopra descritti i firmatari evidenziano la necessità di un nuovo stile di governo ispirato alla sostenibilità degli interventi, evidenziando un’altra idea di Costiera rispetto a quella rappresentata dal sistema delle grandi opere che aggrediscono il territorio e servono solo a spendere grandi cifre di denaro pubblico.
In alternativa i promotori pongono l’accento sulle potenzialità insite nel modello Costiera Amalfitana quale “prototipo” su cui progettare, sperimentare e realizzare una “SMART COMMUNITY”, investendo su un grande progetto di innovazione tecnologica che possa aiutare la Costiera Amalfitana a collocarsi subito nel futuro con infrastrutture digitali. Un’idea progettuale alternativa alle grandi opere che potrebbe costituire un vero e proprio cambio di paradigma e un volano per il distretto “Costiera Amalfitana” ai fini di un effettivo salto di qualità.