Tutto pronto all’Arena del Mare di Salerno, dove domani sera (domenica 21 luglio 2019) alle ore 21 si terrà il taglio del nastro della XXXI edizione del Premio Charlot. Taglio del nastro che sarà affidato a due grandi artisti italiani: Leo Gullotta e Peppino Di Capri. Al primo sarà consegnato, dalle mani del patron Claudio Tortora, il Premio Charlot Teatro, al secondo invece, sarà consegnato dal Governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Premio Charlot alla carriera.
Condotta dal giornalista della Rai Gianfranco Coppola, la serata, ad ingresso gratuito, fino ad esaurimento posti, avrà inizio, come detto, alle ore 21. A salire prima sul palcoscenico sarà l’attore comico e doppiatore siciliano, che si racconterà al suo pubblico. Gullotta, prima di ricevere il riconoscimento a lui assegnato, avrà modo di dialogare con Coppola e con gli spettatori, ripercorrendo le fasi più importanti della sua straordinaria carriera. Dagli esordi come comparsa al Teatro Bellini di Catania, fino al successo ottenuto vestendo i panni della signora Leonida negli spettacoli della compagnia del Bagaglino, diretta da Pier Francesco Pingitore. E poi ancora il cinema con i tanti, tantissimi ruoli interpretati come caratterista comico e drammatico.
Dopo l’intervista/premiazione di Leo Gullotta sarà la volta di Peppino Di Capri, che sul palco del Premio Charlot, accompagnato dalla sua orchestra ripercorrerà i 60 anni della sua straordinaria carriera. Di Capri è uno degli artisti più amati e popolari in Italia, re della canzone confidenziale ma anche dei balli più in voga nel tempo nei locali notturni, dal cha cha cha passando per l’hully gully sino ovviamente al lento cheek to cheek. Tra i brani più belli che hanno reso Di Capri uno degli artisti più noti non solo in Italia, non possiamo non citare, “Luna Caprese”, “Champagne”, “Roberta”, “Nessuno al mondo”, “Let’s twinst again” che gli fece vendere oltre un milione e 200mila dischi in soli tre mesi, un vero e proprio record nella storia della discografia italiana. Brani bellissimi, intramontabili, che sono entrati di diritto a far parte della storia e della cultura italiana e che domani sera il pubblico del Premio Charlot, avrà modo di riascoltare in una serata davvero magica.