Martedì, 11 ottobre, alle ore 18,00, presso l’Aula Consiliare del Municipio di Cava de’ Tirreni avrà inizio, anche quest’anno, il ciclo di conferenze organizzate della Lectura Dantis Metelliana A.P.S. di Cava de’ Tirreni. L’appuntamento proseguirà nei successivi martedì di ottobre (18 e 25) nonché, dopo la pausa della Festa di Ognissanti, nei due successivi martedì di novembre (8 e 15), sempre alle ore 18,00.
Quest’anno il programma prevede quattro letture di canti (dal XXV al XXVIII dell’Inferno), affidate al prof. Luigi Montella dell’Università del Molise (titolo della conferenza: “I cinque ladri di Firenze”), al prof. Riccardo Viel dell’Università di Bari (titolo della conferenza: “Ulisse e i consiglieri fraudolenti”), al prof. Fabio Dainotti, presidente onorario della Lectura Dantis Metelliana (titolo della conferenza: “Guido da Montefeltro e le colpe di Bonifacio VIII”) e al Francesco Tateo, emerito nell’Università di Bari (titolo della conferenza: “I seminatori di discordie”). Seguiranno nel mese di novembre due convegni tematici, affidati rispettivamente alla prof.ssa Franziska Meier, dell’Università di Gottinga in Germania (titolo della conferenza: “I colori della Divina Commedia”), ed al prof. Alberto Granese, emerito nell’Università di Salerno (titolo della conferenza: “Pasolini e Dante”). Quest’ultima conferenza cade nel centenario dalla nascita di Pier Paolo Pasolini.
Grazie alla collaborazione con l’IIS De Filippis – Galdi di Cava de’ Tirreni sarà possibile anche quest’anno attribuire crediti formativi ai docenti degli Istituti secondari che sceglieranno di seguire il ciclo di conferenze, iscrivendosi sulla piattaforma Sofia del Ministero della Pubblica Istruzione (l’azione reca il seguente numero: 76614). Saranno ammessi un massimo di trenta docenti che potranno iscriversi fino ad esuarimento dei posti disponibili e comunque non oltre il 10 ottobre p.v.
L’iniziativa gode del sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Scafati e Cetara e dei patrocini del Comune di Cava de’ Tirreni e dei Dipartimenti di Scienze Umane, Filosofiche e della Formazione e di Studi Umanistici dell’Università di Salerno.
L’ingresso ai convegni è libero fino ad esaurimento dei posti a sedere.