“Le zone, siano esse gialle, arancioni o rosse, non hanno alcun senso: sin dall’inizio abbiamo detto che la diffusione del virus è determinata dallo stare vicini in luoghi chiusi e che, invece , stando all’aperto il virus si disperde- E loro cosa fanno? Costringono tutti a stare chiusi in casa. Non sarebbe meglio se invece riuscissimo a percepire l’importanza dei nostri comportamenti individuali, dei nostri stili di vita, autodisciplinandoci, invece di andare in mezzo alla strada a protestare, magari addirittura negando l’esistenza del virus. Tutti siamo chiamati a partecipare responsabilmente al contenimento di questa malattia che sta coinvolgendo, in un’unica tragedia, tutto il mondo ”. E’ questo il messaggio fondamentale lanciato dal dottor Luigi Greco, noto infettivologo italiano, durante l’incontro da remoto organizzato dal “Rotary Club Salerno Est”, presieduto dal dottor Dino Bruno.
Il dottor Greco ha spiegato che : “Il virus del Covid, che è grande dieci nanometri, ha un periodo di incubazione che è mediamente di cinque giorni: nei due giorni prima dell’esordio della malattia è altamente contagiante” e che nelle persone guarite dal Covid-19 permangono alcune problematiche :” Il Covid dà una malattia prolungata: le persone che venivano in ospedale rimanevano da noi per due , tre settimane, ma quando tornavano a casa non erano tutti completamente guariti: il 30% di loro aveva uno stato di confusione mentale che gli americani chiamano la “ Nebbia del Covid”. Greco ha chiarito che anche i bambini possono infettarsi:” La fascia di età più a rischio è fino a due anni: dopo è più difficile che possano contrarre la malattia e quindi è inutile chiudere le scuole primarie”, e ricordato che le mamme che hanno contratto il Covid possono partorire tranquillamente : ” Il Covid non si trasmette attraverso la placenta e il canale del parto”. Secondo il dottor Greco è fondamentale, più della sanificazione degli ambienti, il corretto utilizzo della mascherina e la pulizia delle mani: ” Sono uno dei principali vettori del virus”. Il dottor Greco ha spiegato che su 100 contagiati 80 sono asintomatici:” Manifestano solo dei piccoli segni rivelatori: pizzicore alla gola, diarrea, naso che cola” e che il virus del Covid – 19 non muta:” Questo significa che con il vaccino possiamo ridurne la virulenza”. Anche sulla contagiosità del virus non si sa molto, come ha spiegato l’infettivologo salernitano:” Non conosciamo ancora la carica virale del virus. Sappiamo che il 90% di coloro che muoiono a causa del Covid hanno delle malattie collaterali. Anche la risposta immunitaria di ognuno di noi è importante. Alcuni possono essere più vulnerabili in un certo periodo perché il loro sistema immunitario è più debole ”. Greco ha spiegato che a livello politico non c’è stata una leadership capace di gestire le conseguenze di questa pandemia.”. Hanno fallito tutti: in tutto il mondo! Non hanno compreso, sin dall’inizio, l’importanza di questo virus, ma hanno pensato solo ai loro interessi politici ed elettorali. C’è una disorganizzazione tremenda ”. (Foto di Donato Landi)
Aniello Palumbo