A cura di Alfonso Angrisani Segreteria Nazionale Fisapi – responsabile nazionale conciliazione sindacale e bilateralità
La rivoluzione tecnologica che spinge il mondo verso un maggiore digitalizzazione, l’introduzione e revisione di nuove procedure, un maggiore adattamento del diritto italiano al diritto comunitario, diverse tendenze economiche e varie necessità avvertite da una buona fetta della popolazione, sono alcune delle condizioni che hanno determinato una maggiore diffusione di nuove professioni legali nell’economia italiana.
Fino ad alcuni decenni , la maggioranza dei laureati in giurisprudenza dopo aver conseguito il titolo di studio universitario decidevano di proiettarsi verso la libera professione di avvocato o notaio, infatti in determinate aree si registra un numero impressionante di avvocati e procuratori legali, molti dei quali lavorano in condizioni precarie e costretti al pagamento di contributi previdenziali esosi, mentre per quanto riguarda la professione di notaio, risulta evidente sotto gli occhi di tutti, che tutt’ora questa figura professionale risulta ancora poco aperta alla moltitudine di dottori in legge.
Il giovane dottore in giurisprudenza, che intende lavorare come libero professionista molte volte risulta sbandato e disorientato e per non finire a passeggiare il marciapiede, decide con un velo di depressione ed a malincuore ad esercitare controvoglia la professione di avvocato, che nonostante le numerose difficoltà attuali e di varia natura, secondo il modesto punto di vista dell’autore dell’articolo rimane il lavoro più bello del mondo.
Esaurita questa introduzione che potrebbe apparire polemica entriamo nel cuore dell’articolo e parliamo di alcune figure professionali legali che vengono scelte da coloro che conseguono la laurea in giurisprudenza : Mediatore Civile e Commerciale, Privacy officer conciliatore sindacale , patrocinatore stragiudiziale, consulente tributario, consulente aziendale
Mediatore Civile e commerciale
E’ un professionista che assiste in modo imparziale due o più soggetti in lite, facilitando, grazie alle competenze che possiede anche in materia di comunicazione e di negoziazione,
Il ricorso alla mediazione permette ai cittadini di tutelare i loro diritti giuridici in maniera efficace, dal momento che contribuisce ad evitare dispendio di tempo e costi collegati alle azioni giudiziarie.
Le parti stesse hanno il potere di controllare la procedura, determinando i parametri dell’accordo..
In aggiunta alle abilità nel campo economico e in quello legale, i mediatori posseggono una particolare formazione tecnica nella risoluzione delle controversie.
. Privacy officer oppure responsabile della sicurezza dei dati si tratta di un professionista responsabile della gestione dei dati di una struttura commerciale, di un organizzazione o altro ente no profit, secondo quanto stabilito dal Regolamento Europeo 2016 /679 che diventerà applicabile a partire dal mese di maggio 2018 in tutti i paesi membri dell’Unione Europea.
Tra le responsabilità principali rientra la raccolta, la registrazione, la conservazione dei dati personali e sensibili contenuti in archivi e fascicoli, sia su supporto cartaceo che informatico. Inoltre, egli deve verificare l’attuazione e l’applicazione del regolamento europeo. La legge introduce il principio del libero esercizio della professione fondato sull’autonomia, sulle competenze e sull’indipendenza di giudizio intellettuale e tecnica del professionista.
Conciliatore Sindacale
Dato per scontato che la conciliazione sia sindacale che amministrativa è stata modificata a seguito della legge 183/2010 che da obbligatoria è diventata facoltativa , con l’introduzione di nuove e complesse disposizioni legislative che hanno cambiato il diritto del lavoro, il ruolo di conciliatore sindacale si sta professionalizzando, oggi giorno è preferibile per coloro che svolgono questo ruolo sindacale una competenza specifica con una buona formazione nel diritto del lavoro
Patrocinatore Stragiudiziale
E’ un professionista appartenente alle professioni non regolamentate ex legge 4 /2013 che si occupa di porre in essere tutta la sua competenza specifica affinché i propri clienti possano ottenere, in ambito extra giudiziario, il congruo risarcimento dei danni subiti a seguito da qualsiasi incidente.
Da oggi tale figura acquista tutta la dignità e autorevolezza necessaria per imporsi sul mercato e all’attenzione dei consumatori. Tale riconoscimento è governato dalla relativa norma UNI, che determina i requisiti minimi che il professionista deve possedere per garantire i consumatori circa la propria preparazione ed esperienza.
Consulenti Tributari
E’ professionista che esercita in forma autonoma abituale e professionale l’attività nell’area dei servizi contabili, fiscali, tributari amministrativi.
Consulente Aziendale
E’ professionista che esercita in forma autonoma abituale e professionale l’attività nell’area dei servizi tra aziende ed altri enti.
Il presente articolo ha cercato di rappresentare in poche righe e la continua evoluzione che si respira nel mondo delle libere professioni nella società italiana.