Hai comprato un biglietto aereo per Parigi. La partenza è fissata per le 9:00 del mattino. Nel momento in cui hai acquistato quel biglietto aereo hai siglato un contratto che prevede, tra le varie condizioni, il rimborso totale della cifra spesa in caso di ritardo del volo. L’aereo parte alle 9:15, con 15 minuti di ritardo rispetto all’orario stabilito nel contratto. Attraverso uno smart contract su blockchain, connesso al sistema dell’aeroporto, che verifica in totale autonomia che l’aereo ha ritardato la partenza, non avendo rispettato la clausola, come concordato, ricevi automaticamente il rimborso del biglietto. Ma cosa sono gli smart contract su tecnologia blockchain? A spiegarlo sono stati tre giovani avvocati salernitani durante il convegno organizzato nella “Sala del Gonfalone” del Comune di Salerno dall’associazione “Apertis Verbis”, presieduta dall’avvocato Egidio Felice che ha spiegato la mission del sodalizio:” Vogliamo diffondere un messaggio di aggiornamento e innovazione! Con questo convegno vogliamo anticipare i tempi e cercare di capire in che modo questi istituti innovativi possano trovare applicazione nell’attesa degli interventi legislativi”. Dopo i saluti dell’avvocato Gaetano Paolino, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Salerno, che ha sottolineato l’importanza del convegno:” Un’iniziativa che da la possibilità ai giovani giuristi di approfondire una tematica che apre la strada a nuovi orizzonti. Con il Consiglio dell’Ordine ci stiamo orientando ad approfondire anche queste tematiche per rilanciare l’attività professionale e trovare nuove forme d’ ipotesi di lavoro da offrire ai giovani, anche attraverso i nostri piani di offerta formativa”. A parlare delle nuove sfide del giurista del terzo millennio, sono stati: il dottor Francesco Paolo Schiavone, Dottorando di Ricerca in Diritto Tributario e Finanziario all’Università Federico II di Napoli, che ha spiegato cosa sono gli smart contracts:” Sono programmi informatici che si eseguono automaticamente al verificarsi di condizioni predeterminate. L’inserimento di tali programmi in un registro distribuito inalterabile e immutabile come una blockchain, consente di garantire l’automatica e irreversibile esecuzione delle clausole contrattuali, trasposte in linguaggio informatico, tra due o più parti sulla base di effetti predefiniti dalle stesse”. L’avvocato salernitano Federica Della Monica, che lavora a Milano, dove si occupa di Diritto Societario e di Mergers and Acquisitions ( M&A) che comprende le operazioni di acquisizioni tra imprese, ha spiegato che lo smart contract, che è un insieme di righe di codice informatico, contenenti una serie di informazioni memorizzate in modo totalmente digitale che sono poi elaborate in una struttura software che permette di impartire istruzioni ad una macchina affinché vengano eseguite specifiche operazioni, una volta avviato non è più collegabile all’iniziativa delle parti:” Elimina il libero arbitrio nell’esecuzione ed è quindi importante definire con precisione ex ante gli effetti desiderati”. L’ avvocato Lucia Della Ventura, Dottorando di Ricerca in Intelligenza Artificiale Decentralizzata al “Trinity College di Dublino, da dove era collegata, ha spiegato quali sono i nuovi modelli di smart contracts:” Off-Chain; Ibridi e On-Chain, quello in cui, a differenza degli altri due, tutti i termini contrattuali sono definiti ed eseguiti automaticamente dal codice. Non esiste alcuna versione in linguaggio naturale dell’accordo”.
Aniello Palumbo