“ Le piante parlano, comunicano tra di loro. Tutte le piante sono interconnesse attraverso le radici che sono ricche di microrganismi che determinano queste interconnessioni”. A spiegare questo originale fenomeno, scoperto da studiosi scandinavi, è stato il professor Vincenzo Michele Sellitto, Agronomo, esperto di suolo, professore associato a contratto di “microbiologia applicata all’ agricoltura “ presso le Facoltà di Agraria dell’Università di Napoca, Iasi e Timisoara che ha parlato dell’impatto dell’agricoltura sull’ambiente durante il convegno organizzato al Circolo Canottieri Irno, presieduto dal dottor Giovanni Ricco, dalla professoressa Maria Rosaria Simbolo, Vice Presidente della Sezione di Salerno della Fidapa, presieduta dalla dottoressa Rita Mazza Laurenzi, in collaborazione con le Vice Presidenti delle Sezioni del Distretto Sud/Ovest di : Agropoli,(Francesca Di Genio); Benevento,( Paola Sapio); Castellabate, (Giulia Mistretta); Maddaloni (Raffaella Carli); e Serino, ( Rosanna Iovine) , e con la collaborazione delle Componenti del Comitato Organizzativo: Luciana Cardone, Dina Crimaldi Oliva e Rita Vitale Simbolo, nell’ambito del Tema Nazionale del Biennio 2017 – 2019 :”La creatività femminile e la cultura dell’innovazione, motori di diverso sviluppo socio – economico”. “Abbiamo voluto parlare delle innovazioni in agricoltura, che sono tantissime, sempre più sostenibili, che offrono tante opportunità di lavoro ai giovani che sono sempre più preparati anche sull’uso delle nuove tecnologie. Molte sono le donne imprenditrici agricole: l’agricoltura italiana è sempre più al femminile”, ha spiegato la professoressa Maria Rosaria Simbolo che ha introdotto la tematica del convegno insieme alla dottoressa Margherita Vindice, Vice Presidente del Distretto, che ha spiegato:” L’agricoltura del futuro, stretta tra globalizzazione e crisi dei mercati, è chiamata, per sopravvivere, a nuove sfide: è importante realizzare nelle aziende attività innovative che si aggiungano a quelle tradizionali, sfruttando la potenzialità dell’agricoltura multifunzionale”.
Il professor Michele Sellitto ha spiegato che l’agricoltura modifica l’ambiente e l’atmosfera, soprattutto per l’ emissione di Co2 :”Dobbiamo cambiare il concetto di agricoltura: bisogna utilizzare le innovazioni, come i microrganismi, in agricoltura. Noi non possiamo vivere senza l’agricoltura che è legata allo stato di salute del suolo che va considerato come un organismo vivo, dove tutto viene trasformato, la cui risorsa però è limitata: quasi il 50% delle terre emerse vengono utilizzate per l’agricoltura e quindi bisogna preservare il suolo ”. Il professor Sellitto ha anche spiegato che il clima medio è cambiato: ” Siamo arrivati a una concentrazione di CO2 nell’atmosfera pari a 400 ppm (parti per milione) e la temperatura è aumentata di 1° C e nel 2050, se non facciamo nulla, potrebbe aumentare fino a 5°C. una temperatura che l’umanità non ha mai sperimentato”. Il Vice Sindaco Eva Avossa ha ricordato che:” L’Agricoltura oggi è rosa! Due aziende su tre sono a conduzione femminile. Le donne hanno sempre avuto una marcia in più e una particolare sensibilità, soprattutto riguardo ai temi dell’ecosostenibilità”. Dopo i saluti della presidente Rita Mazza Laurenzi, che ha ricordato il tema nazionale e spiegato che :”Con la creatività e con l’innovazione si possono realizzare progetti e concretizzare idee importanti”; della Presidente del Distretto Sud/Ovest, la professoressa Giusy Porchia, che ha sottolineato l’importanza di innovarsi:” Innovarsi per creare, creare per innovarsi. Dietro ogni azienda c’è sacrificio e passione, bisogna valorizzare le nostre aziende locali che offrono prodotti di eccellenza”, ha concluso i lavori la Vice Presidente Nazionale della Fidapa, la dottoressa Maria Concetta Oliveri, che ha ricordato di aver proposto e preparato il tema nazionale:” Ho puntato sulla creatività femminile, perché noi donne siamo la forza della vita, che portiamo dentro, e possiamo dare vita all’innovazione. Insieme si può”.
Tante le aziende agricole gestite da donne, che sono state presentate dalle Vice Presidenti della Sezioni Fidapa del Distretto: l’Azienda Agricola Biologica Vuolo di Mila Vuolo, che produce vino IGT Colli di Salerno, ma anche olio e nocciole, sulle colline di Giovi; “Le Fattorie Cilentane” di Patrizia Postiglione, che produce liquori a base di erbe che arrivano fino a New York, ma anche marmellate e vini; l’Azienda Agricola “ Napazzia – Cormano Del Grosso” di Baselice (Benevento), di Maria Concetta Del Grosso, che produce mais rosso e cereali senza glutine; l’Agriturismo “Corbella” di Cicerale di Giovanna Voria, ambasciatrice della “Dieta Mediterranea” che ha recuperato il seme di Cicerale; l’Azienda “Cantine Villa Raiano”, che produce vini DOCG in San Michele di Serino, della giovanissima Brunella Basso; le aziende “Il Verro” e “Il Casale di Riardo” di Riardo (CE), di Bice de Pandis, che produce vini biologici.
Aniello Palumbo