L’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno promuove anche quest’anno gli incontri di teologia in onore del Santo Patrono Matteo. La forza della Parola del Vangelo acquisisce una particolare risonanza in questo travagliato anno 2020, che ci pone di fronte a delle scelte di vita decisive per il nostro futuro. Le “Giornate Matteane” si collocano come un momento di (ri)scoperta della propria fede cristiana.
Il 18 e il 19 settembre, nel Duomo di Salerno (come le passate edizioni per una migliore accoglienza in sicurezza), tornano le Giornate Matteane promosse dall’Arcidiocesi di Salerno-Campagna-Acerno. “Così nascque Gesù il Cristo” è il tema di quest’anno, incentrato sui racconti dell’infanzia secondo il Vangelo di Matteo.
Il programma prevede:
18 settembre alle 19, il prof. Antonio Landi, biblista e docente della Pontificia Università Urbaniana, insieme al prof. Filippo Belli, biblista e docente presso la Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, si soffermeranno sui racconti dell’infanzia di Gesù.
Il 19 settembre alle ore 18, il prof. Ernesto Della Corte, biblista e docente ISSR Salerno, si soffermerà su Giuseppe, mentre il prof. Bruno Lancuba, biblista e direttore dell’ISSR Salerno, punterà l’attenzione sul viaggio dei Magi.
A presiedere le Giornate Matteane, moderate dalla prof.ssa Lorella Parente, teologa e docente ISSR Salerno, sarà l’arcivescovo Mons. Andrea Bellandi.
Non mancheranno i saluti conclusivi del parroco del Duomo, don Michele Pecoraro.
Gli incontri si terranno nel pieno rispetto delle norme anti-Covid. La pandemia, dunque, non è riuscita a frenare la riflessione sui temi scelti per preparare i fedeli alla festa del loro Santo Patrono. Sarà, inoltre, possibile seguire l’evento in diretta su Telediocesi (canale 73), sul canale YouTube Tds Television e sulla pagina FB della Cattedrale.