“Secondo uno studio sulle abitudini di pagamento dei consumatori nell’area dell’euro condotto dalla Banca Centrale Europea, nonostante vi siano tanti modi per effettuare i pagamenti: carte di credito, carte prepagate, smartphone, bonifici, assegni, il contante resta lo strumento di pagamento predominante per i pagamenti presso gli esercizi commerciali e per quelli fra privati. La circolazione di contante continua a crescere: c’è domanda di banconote. Il contante non è destinato a scomparire a breve, nonostante sia in corso di sperimentazione un progetto sull’euro digitale e nonostante il contante sia lo strumento di pagamento più costoso. In Campania c’è una circolazione pro capite di contante che è la più alta in Italia. Perché il contante funzioni come strumento di pagamento è però fondamentale che ne sia assicurata la disponibilità e la qualità, quest’ultima intesa come autenticità e buono stato di conservazione delle banconote. Garantire la disponibilità e la qualità dei biglietti in circolazione è l’obiettivo principale della funzione di emissione che nel nostro paese è esercitata dalla Banca d’Italia in base ai principi e alle regole fissati nell’Eurosistema”. A spiegare uno dei tanti ruoli svolti dalla Banca d’Italia, la banca centrale della Repubblica Italiana, è stato il dottor Luca Moscadelli che dal 2023 è il Direttore della filiale di Salerno della Banca d’Italia che ha la sua sede in Corso Vittorio Emanuele, durante l’incontro organizzato al “Circolo Canottieri Irno” di Salerno dal “Rotary Club Salerno” presieduto dall’avvocato Rino D’Alessio che ha ricordato che: “Per tradizione, da anni, tutti i direttori della Banca d’Italia di Salerno sono stati soci del “Rotary Club Salerno”.
Il dottor Luca Moscadelli, di Terni, ha raccontato le origini della Banca d’Italia:” La crisi bancaria dei primi anni Novanta assunse una dimensione politica e giudiziaria clamorosa nel dicembre del 1892, quando fu rivelata la grave situazione delle banche di emissione e soprattutto i gravi illeciti della Banca Romana. In una situazione di estrema difficoltà il Paese trovò la forza di reagire. La legge del 1893, emanata dal Governo Giolitti, dettò nuove regole per l’emissione e portò alla costituzione della Banca d’Italia, che risultò dalla fusione fra tre degli istituti esistenti, la Banca Nazionale e le due banche toscane; essa fu guidata dal Direttore Generale Giacomo Grillo”. Il dottor Moscadelli ha illustrato le funzioni che svolge la Banca d’Italia a livello locale, nazionale e internazionale:” Le principali funzioni della Banca d’Italia sono dirette ad assicurare la stabilità monetaria e la stabilità finanziaria, requisiti indispensabili per un duraturo sviluppo dell’economia. l’Istituto svolge anche attività di vigilanza, prevenzione del riciclaggio, ricerca e analisi economica, offre anche servizi rivolti direttamente al pubblico: cura incassi e pagamenti per conto dello Stato, svolge attività di educazione finanziaria e di tutela dei clienti dei servizi bancari e finanziari”. Moscadelli ha anche spiegato com’è organizzata la Banca d’Italia che ha la sua sede principale in Via Nazionale a Roma:” È un’organizzazione di 7000 dipendenti, di cui 4700 a Roma, 2000 distribuiti nelle varie filiali italiane e 300 distaccati all’estero presso la Banca Centrale Europea. Abbiamo 38 filiali in Italia che svolgono servizi al cittadino che si integrano e si coordinano con le funzioni svolte a livello centrale: Salerno è una delle dodici filiali provinciali presenti in Italia. La Banca d’Italia che ha un capitale netto di circa 200 miliardi di euro, è il quarto detentore di riserve auree nel mondo: ne possediamo circa 2500 tonnellate che equivalgono a 150 miliardi di euro. L’oro, per il 46% circa è custodito presso il Palazzo Koch, mentre il 45 % è custodito negli Stati Uniti e l’altro 10% è ripartito tra la Svizzera e l’Inghilterra. Negli ultimi cinque anni la Banca d’Italia ha destinato allo Stato Italiano, dal quale riceve il privilegio di emettere moneta legale, utili per 21,6 miliardi”. Il dottor Moscadelli ha anche spiegato com’è strutturata la Banca d’Italia:” Vi è un Direttorio, che è un organo collegiale costituito dal Governatore Fabio Panetta, dal Direttore Generale e da tre Vice Direttori Generali, competente per l’assunzione dei provvedimenti aventi rilevanza esterna relativi all’esercizio delle funzioni pubbliche attribuite dalla legge alla Banca per il perseguimento delle finalità istituzionali”. Il dottor Moscadelli ha anche annunciato che il 22 e 23 marzo la Banca d’Italia partecipa alle Giornate FAI di Primavera 2025, aprendo al pubblico anche la filiale di Salerno. (Foto della filiale di Salerno di Mario Secondulfo).
Aniello Palumbo