Il dottor Marcello Orio, Diabetologo ed Endocrinologo, specialista in Medicina Interna, ha effettuato domenica mattina, presso l’oratorio della Parrocchia Cuore Immacolata di Maria in Via Madonna di Fatima, messo a disposizione dal sacerdote della Parrocchia, Monsignor Antonio Montefusco, visite specialistiche gratuite per patologie endocrine e metaboliche, durante la prima giornata del progetto distrettuale “Le Domeniche della Salute” che anche quest’anno è stato fortemente voluto dal presidente in carica del “ Rotary Club Salerno Est”, il dottor Edoardo Ventura, che ha annunciato i prossimi appuntamenti:” Gli screening gratuiti si terranno fino al mese di giugno e sono previsti nella quarta domenica di ogni mese. Avremo il dottor Vincenzo Capuano che effettuerà lo screening cardiologico; poi ci sarà lo screening urologico con il dottor Antonio Brando, Governatore del “Distretto Rotary 2101”, che tiene molto a questo progetto distrettuale; poi avremo lo screening oculistico con il dottor Alfonso Pellegrino e infine quello odontoiatrico con il dottor Antonio Sannino”. Il dottor Marcello Orio, direttore del “Centro Medico Specialistico Orio” di Salerno e socio rotariano, ha spiegato che il diabete, le malattie della tiroide e l’obesità sono patologie altamente impattanti:” L’obesità è stata riconosciuta come una patologia cronica: è stata approvata in Parlamento una legge che la riconosce come tale e sono stati destinati dei fondi per la cura di questa patologia. Abbiamo anche un’ottima risposta farmacologica che può dare una terapia efficace. I dati epidemiologici italiani ci dicono che la Campania è la prima regione per percentuale di bambini sovrappeso o obesi. Anche per gli adulti i dati non sono incoraggianti. L’OMS prevede che nel 2030 più del 50 % della popolazione sarà sovrappeso o obesa. Il diabete colpisce il 7% della popolazione generale in Italia. In Campania la percentuale arriva anche al 9%. Nella popolazione over settanta arriviamo ad un paziente diabetico su cinque, ossia oltre il 20%. Le disfunzioni tiroidee, che possono essere di funzione ormonale: ossia alterazioni di ipotiroidismo o di ipertiroidismo o alterazioni della morfologia della ghiandola tiroide con presenza di noduli possono coinvolgere un paziente adulto su tre. Nel caso di ipertiroidismo, la tiroide funziona in eccesso, producendo una quantità troppo elevata di sostanze; l’ipertiroidismo è la patologia endocrina più comune dopo il diabete. Nell’ipotiroidismo, invece, la tiroide per mancanza di iodio non produce una quantità sufficiente di sostanze necessarie”. Il dottor Orio ha evidenziato l’importanza del progetto “Le Domeniche della Salute”:” Servono per accendere un semaforo, per attenzionare i cittadini per poi veicolarli per un approfondimento alle strutture specialistiche di riferimento del Sistema Sanitario Nazionale”. Il dottor Orio ha ribadito l’importanza della prevenzione per tutte le patologie soffermandosi sulla prevenzione delle malattie della tiroide:” È essenziale farla in epoca precoce e l’l’epoca scolastica l’ideale. Tutta la nostra zona è a moderata carenza iodica e quindi l’utilizzo del sale iodato è fondamentale per la prevenzione. Attraverso un mezzo semplice, sicuro, efficace e ripetibile come l’ecografia, s’individuano problematiche riguardanti questa ghiandola che è un organo fondamentale per tutta la nostra vita: regola un po’ tutte gli organi e le funzioni”. Orio ha ricordato che l’Italia, nella mappa geografica mondiale, si pone in una zona a moderata carenza iodica:” Quindi è una zona cosiddetta endemica ossia gran parte della popolazione ha questa problematica che è diffusa maggiormente nel sesso femminile”. Il dottor Orio ha illustrato quelli che sono i campanelli d’allarme che possono segnalare un eventuale problema alla tiroide:” La tiroide può anche non dare sintomatologie, come nel caso dei noduli. Se la tiroide funziona di più (ipertiroidismo) si tende a dimagrire, ad essere agitati, nervosi, improvvisamente si comincia a lamentare palpitazioni, tachicardia e si ha sempre caldo. Quando invece si gonfia il collo davanti o si sente qualche nodulo sul collo o si cominciamo a notare dei disturbi nel comportamento, come sentirsi stanco, avere una frequente sonnolenza o si tollera male il freddo, questi sintomi possono far pensare all’ipotiroidismo”. Presente il Tesoriere del Club Antonio Capece.
Aniello Palumbo