Quando due squadre scendono in campo, quello che conta è soltanto vincere le scommesse calcio di Serie A, Premier, Champions, Mondiali e così via, ma molto spesso vengono fuori delle situazioni assurde e spuntano anche i cartellini gialli e rossi. Peggio ancora, sono alcuni gesti dei calciatori fuori dal campo, al limite tra il divertente e il grottesco: ecco le curiosità più esilaranti.
Cassano e Balotelli nel dizionario Treccani
Quanti di voi possono vantare di aver inventato un neologismo ed essere finiti nel dizionario Treccani? Cassano e Balotelli sì, loro possono vantare questo record insolito, perché hanno inventato i termini Cassanata e Balotellata, che significa grossomodo la stessa cosa: cioè che anche stavolta l’hai combinata grossa.
Balotelli una volta in Inghilterra fece esplodere dei petardi nel bagno di casa per fare uno scherzo agli ospiti, rischiando l’incendio, famose erano anche le sue multe perché “tanto posso pagare e parcheggio dove mi pare”.
Su Cassano si potrebbe scrivere un’enciclopedia delle sue bravate più esilaranti, ma ricordiamolo per i gol dello scudetto alla Roma e per il primo sublime gol col Bari contro l’Inter.
Gazza il nudista
Negli anni ‘90 Paul Gascoigne era sempre protagonista delle notizie più curiose, come quando in pieno silenzio stampa della Lazio rispose a un giornalista con un rutto, oppure quando si presentò davanti a Zoff infuriato, nudo dopo un sabato notte con la sua ragazza: mister mi sono precipitato e non ho avuto il tempo di vestirmi. Così rispose Gazza, con il suo eccentrico humor inglese, coperto solo dai calzini.
George Best e Miss Mondo
Best è il calciatore più famoso per le sue bravate e i suoi eccessi fuori dal campo, ma anche per le giocate più magistrali mai effettuate. Una volta un cameriere lo sorprese in albergo con Miss Mondo, c’erano banconote sparse per tutto il letto. Famose sono le sue battute su alcolici, soldi e donne, trinomio perfetto che l’ha reso un’icona.
Cantonata volante
Il campione francese Eric Cantona, nel 1995 in un match di Premier quando militava nel Manchester United, reagì con una “cantonata volante” colpendo un tifoso che lo stava provocando da un bel po’. La scena è diventata iconica e il calciatore si è beccato diversi mesi di squalifica.
Record di gol in un match: 149 a 0
In teoria c’è poco da ridere, ma in pratica la sconfitta del SO l’Emyrne per 149 – 0 fu una protesta, perché l’AS Adema non segnò tutte queste reti, in quanto ci furono tantissimi autogol. Questo match è stato disputato nel 2002 e ancora oggi detiene il record bizzarro di reti segnate nei 90 minuti regolamentari.
Higuita: lo scorpione e i gol
Tra i momenti più folli del calcio c’è sicuramente la parata di René Higuita con il colpo dello scorpione, magia realizzata in un’amichevole Colombia – Inghilterra. Nel 1990 durante i Mondiali fu protagonista di un’uscita dai pali verso la zona offensiva che causò l’eliminazione della Nazionale Colombiana, in conferenza stampa si assunse tutta la colpa.
Con la Colombia Higuita ha segnato 3 gol in 68 match ufficiali, oltre alle sue parate spettacolari e pazze: in totale, in carriera ha realizzato 41 reti.
La corsa di Mazzone sotto la curva della Dea
Settembre 2001, derby tra Brescia e Atalanta, risultato parziale al settantesimo 1 – 3, la curva bergamasca prende di mira Carlo Mazzone, allenatore del Brescia e gliene canta di tutti i colori. Mazzone sornione risponde a tono “se famo er 3 – 3 vengo sotto ‘a curva”.
Due magie di Baggio e il Brescia la pareggia, Mazzone vola sotto la curva della Dea e quasi sembra arrampicarsi per scavalcare e rispondere viso a viso ai tifosi: certo non è un calciatore, ma questo è uno degli episodi più epici del calcio contemporaneo.