A Natale e durante le feste, si sa, ci si lascia andare più del necessario e più del solito, e questo può portare a gravi conseguenze. Soprattutto se non si è abituati a mangiare spesso e abbondantemente, e si “sgarra” durante le feste, è possibile andare incontro a conseguenze nocive per il nostro organismo, come problemi di digestione, stomaco gonfio, attacchi intestinali e così via.
Come fare per evitare tutto ciò?
Tra pranzi di Natale, cenone della Vigilia, cibi eccessivamente dolci o grassi, fritti, alcool e bevande gassate, infatti, è facile subire dei danni allo stomaco e all’intestino, che spesso durano nel tempo e ci accompagnano fino all’anno seguente.
Come rimediare in caso di abbuffata
Poniamo che, sfortunatamente, l’abbuffata sia già avvenuta, e che dunque adesso dobbiamo risolvere i problemi di salute che ne derivano.
Posto che prevenire è meglio che curare, adesso parleremo dei possibili rimedi.
Tornare alla normalità
Per ipotesi, diciamo che nel periodo natalizio arriviamo a consumare circa mille calorie in più al giorno, per cui, come prima conseguenza, siamo ingrassati di uno o due chili.
È importante soprattutto non perdere la calma, non lasciarsi prendere dal panico ma, soprattutto, evitare i digiuni sconsiderati.
Non mangiare per qualche giorno non vi porterà altro che il fastidioso effetto yo yo, per cui dopo poco tempo ritornerete al punto di partenza.
Privare poi di cibo, all’improvviso, un organismo che ha mangiato tanto nell’ultimo periodo, è una mossa azzardata.
I rimedi allo stomaco gonfio e duro proposti da sanioggi.it, prevedono semplicemente, in un primo momento, di tornare alla solita alimentazione che conducevamo prima: gran parte del peso che abbiamo acquistato, infatti, deriva da acqua e sodio, che andrà via via eliminata.
Tornare alla normalità, senza privazioni o ulteriori eccessi, è la prima medicina.
Troppi alcolici?
Se avete ecceduto nell’uso di alcolici, invece, è opportuno assumere un anti-tossico a base di cardo mariano, ad esempio, ma in questo caso è obbligatorio farsi consigliare dal medico curante. Solo lui/lei potrà darvi la medicina giusta.
Dopo un’abbuffata, potreste anche avere l’intestino irritato.
In questo caso, valutate con il vostro medico la possibilità di assumere probiotici, e nello stesso tempo evitate vino, birra, salumi, wurstel, spezie, crauti e così via.
Se i sintomi sono particolarmente intensi, rivolgersi al medico è sempre la prima cosa da fare.
Riprendere l’attività fisica
Ovviamente, per riprendere il peso-forma precedente dovrete anche riprendere a fare sport, anche se moderato.
La famosa mezz’oretta di passeggiata al giorno, o i 10.000 passi, possono essere utilissimi per ripristinare l’equilibrio all’interno del nostro organismo.
La dieta post-abbuffata, inoltre, soprattutto nei primi giorni, prevede il consumo di tanta frutta e verdura, nonché di tè e tisane snellenti, bevute calde, che si sposano perfettamente con il freddo invernale.
Altre conseguenze delle abbuffate natalizie
Non è raro anche sperimentare una sonnolenza eccessiva dopo un periodo di abbuffate, poiché tutto il cibo ingurgitato costringe l’apparato digerente a lavorare di più, rallentando di conseguenza le altre funzioni del corpo.
È possibile anche sperimentare una sensazione di nausea, soprattutto nei primi giorni: il cibo in più, specialmente se è grasso, può mettere sottosopra lo stomaco, e provocare il rilascio di sostanze che provocano nausea o diarrea.