Uno spettacolo ispirato al film “Ballando ballando” di Ettore Scola per ripercorrere attraverso i volti, i vestiti, la danza e i gesti di un cast di 16 straordinari attori la nostra storia più recente.
Giovedì 19 aprile la chicca della decima edizione di Giffoni Teatro sbarca alla Sala Truffaut: in scena l’unica data in Campania di “Le Bal – l’Italia che balla dal 1940 al 2001” di Giancarlo Fares. Oltre 60 anni di canzoni e grande danza per raccontare, dal 1940 al 2001, dallo scoppio della seconda guerra mondiale al crollo delle torri gemelle, la storia del Bel Paese. Al suo debutto, lo scorso autunno a Roma, era stato accolto da un successo travolgente, con giudizi molto lusinghieri da parte sia della critica che del pubblico, da cui è stato definito come «uno spettacolo elegante, poetico e divertente».
La pista di una balera si presenta come un luogo d’incontro in cui uomini e donne si cercano, si incontrano, si uniscono in coppia e danzando rivivono ricordi e memorie: gelosie, rancori, stilemi caratteriali radicati nell’essere umano si mostrano ed interagiscono.
La danza diventa una gara, il ritmo si fa accelerato e i personaggi si liberano del peso dell’età, dei costumi e ritornano indietro nel tempo. Da questo momento è la storia a farla da padrona e la musica ne scandisce l’evolversi, si fa drammaturgia e permette alle azioni di esplodere e raccontare l’Italia partendo dagli anni trenta, passando per la seconda guerra mondiale, la liberazione, il boom economico, le lotte di classe, la corruzione, la gioia della vittoria dei mondiali che unisce tutti indistintamente, il degrado, la paura dell’undici settembre e la riconquista dei valori, dell’amore che dona speranza narrando i cambiamenti della vita quotidiana, la migrazione verso il nord, l’abbigliamento, il mangiare, il modo d’esprimere le proprie emozioni.
Un racconto affidato anche agli attori, alla forza comunicativa delle azioni, dei gesti a cui si accompagnano cambi di costume che raccontano il susseguirsi dei decenni, i mutamenti dei colori. Sulle note di canzoni italiane che appartengono alla memoria comune, dal Trio Lescano a Fred Bongusto, da Modugno a Mina, Renato Zero, Enrico Ruggeri, Franco Battiato, Adriano Celentano e Ornella Vanoni, solo per citarne alcuni, si racconta l’Italia che balla dal 1940 al 2001.
Chiusura con il botto lunedì 21 maggio 2018. Il sipario cala con Lorella Cuccarini in “Non mi hai più detto ti amo”. Partner della commedia, dopo venti anni esatti dall’accoppiata Danny/Sandy di Grease, sarà Giampiero Ingrassia. Un marito e una moglie costretti ad affrontare una crisi profonda che, alla fine di un percorso difficile ed intenso, trasformerà completamente entrambi.
INFO UTILI Lo spettacolo andrà in scena alle 21; il prezzo del singolo biglietto è di 28 euro. Per informazioni: Associazione Giffoni Teatro – 3394611502; www.giffoniteatro.it; info@giffoniteatro.it. Biglietteria online www.go2.it; Botteghino Sala Truffaut: Via A. Moro 2, nei giorni di spettacolo dalle ore 19,00.