Lavoro, Istat: nel II trimestre 2022 il numero di occupati aumenta di 175.000 unità (+0,8%) rispetto al trimestre precedente.

Deposito bagagli e valigie a Salerno a 200 metri dalla stazione di Salerno. Prenota il ritiro dei tuoi bagagli con SalernoBagagli.com
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Foodarredo progettazione e realizzazione di pasticcerie, panifici, ristoranti, laboratori alimentari, con forniture complete di macchinari professionali
Studio di dermatologia e medicina estetica della dottoressa Alessia Maiorino a Salerno
Laurea online presso l'Università telematica Unicusano Salerno sede di esame
BESTORE è lo store a Salerno dove la moda incontra l'energia e la creatività dei giovani.
Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella gestione dei social network come Facebook, Instagram, Linkedin
Raggioverde srl è un'azienda specializzata nella produzione e commercializzazione di fertilizzanti e prodotti Nutrizionali e Fisio-attivatori per la nutrizione e cura delle piante con ampio catalogo Vivo biosolution per l'agricoltura biologica.
Ecommerce di successo è un programma di Kynetic agenzia web di Salerno specializzata nella consulenza e nella realizzazione di siti web di commercio elettronico integrate con Amazon, Ebay e i migliori marketplace
Gioielleria Juliano a Salerno, scegli il regalo perfetto per te o per chi ami tra i gioielli di Giovanni Raspini, Mirko Visconti, Marcello Pane, Donna Oro, gli orologi Philip Watch, Seiko

Nel secondo trimestre 2022, l’input di lavoro, misurato dalle ore lavorate, è aumentato dell’1,3% rispetto al trimestre precedente e del 5,1% rispetto al secondo trimestre 2021; la dinamica è simile a quella osservata, nello stesso periodo, per il Pil che è cresciuto dell’1,1% in termini congiunturali e del 4,7% in termini tendenziali.

Nel secondo trimestre 2022 gli occupati sono 175 mila in più rispetto al primo trimestre 2022 (+0,8%), a seguito della crescita dei dipendenti a termine (+48 mila, +1,6% in tre mesi), ma anche di quelli a tempo indeterminato (+126 mila, +0,8%); diminuisce invece sia il numero di disoccupati (-97 mila, -4,6% in tre mesi), sia quello degli inattivi di 15-64 anni (-121 mila, -0,9%). I tassi seguono la stessa dinamica: +0,5 punti per il tasso di occupazione, che raggiunge il 60,2%, -0,4 e -0,3 punti, rispettivamente, per i tassi di disoccupazione e di inattività 15-64 anni. I dati provvisori del mese di luglio 2022 segnalano, rispetto al mese precedente, una lieve diminuzione del numero di occupati (-22 mila, -0,1%) e del tasso di occupazione (-0,1 punti), un ulteriore calo dei disoccupati (-32 mila, -1,6%) e del relativo tasso (-0,1 punti), la crescita degli inattivi (+54 mila, +0,4%) e del tasso di inattività (+0,2 punti) tra i 15-64enni.

In termini tendenziali, l’aumento dell’occupazione (+677 mila unità, +3,0% in un anno) oltre a coinvolgere i dipendenti – a tempo indeterminato (+396 mila, +2,7%) e a termine (+245 mila, +8,3%) – riguarda, seppur con minore intensità, anche gli indipendenti (+36 mila, +0,7%); prosegue il forte calo del numero di disoccupati (-382 mila in un anno, -16,0%) e di inattivi tra i 15 e i 64 anni (-588 mila, -4,4% in un anno). La dinamica si riflette nella crescita del tasso di occupazione (+2,3 punti rispetto al secondo trimestre 2021) che si associa alla diminuzione dei tassi di disoccupazione e di inattività (-1,6 e -1,3 punti, rispettivamente).

Dal lato delle imprese, nel secondo trimestre 2022 prosegue la crescita congiunturale delle posizioni lavorative dipendenti, con un aumento dell’1,3%; cresce sia la componente a tempo pieno (+1,6%), sia, in misura più contenuta, la componente a tempo parziale (+0,5%). Anche in termini tendenziali le posizioni dipendenti continuano ad aumentare a ritmi sostenuti, con una dinamica più marcata per la componente a tempo pieno (+6,2% rispetto al +5% della componente a tempo parziale). Prosegue l’aumento delle ore lavorate per dipendente – in termini sia congiunturali (+1,3%) sia tendenziali (+5,6%) – e la riduzione del ricorso alla cassa integrazione (8 ore ogni mille ore lavorate). In crescita anche il tasso dei posti vacanti, di 0,2 punti percentuali rispetto al trimestre precedente e di 0,4 punti rispetto allo stesso trimestre del 2021. In termini congiunturali, il costo del lavoro per unità di lavoro e le sue componenti – retribuzioni ed oneri sociali – registrano lo stesso aumento, pari allo 0,6%; su base annua, invece, l’aumento il costo del lavoro (+0,2%) è sintesi della crescita della componente retributiva (+0,5%) e della riduzione degli oneri sociali (-0,3%).