‘USB Federazione del Sociale di Salerno sarà presente il prossimo 29 aprile 2021 alle ore 11 con un presidio in Piazza Amendola, nell’area antistante la Prefettura, per sostenere la protesta dei lavoratori migranti, convocata in tutta Italia, per chiedere l’immediata applicazione dei decreti legge 34 e 130 e la regolarizzazione di chi è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalla norme vigenti. Dopo nove mesi dall’entrata in vigore del decreto Bellanova e dopo tre mesi dall’approvazione del decreto Lamorgese centinaia di migliaia di lavoratori che hanno presentato la documentazione richiesta sono ancora irregolari. Una legge del Dicembre 2020, che permette la ripresentazione delle domande di permesso di soggiorno, rimane ancora oggi inosservata e inapplicata dagli organi dello Stato. Ne chiediamo l’applicazione a livello nazionale.
In base alla sanatoria/truffa del 2020, 207.542 lavoratori hanno versato per la maggior parte di tasca loro gli oltre 600 euro spettanti ai datori di lavoro, ma non hanno a tutt’oggi ricevuto alcuna chiamata da parte del Ministero degli Interni. Oltre cento milioni di euro versati allo Stato senza risultato.
Alle lavoratrici domestiche, ai braccianti, ai lavoratori della logistica, del commercio, della ristorazione, a tutti i lavoratori migranti che hanno fatto domanda di regolarizzazione, lo Stato continua a chiedere di pagare i contributi INPS ma non ha ancora aperto gli uffici per dar loro una risposta.
Questa mancata regolarizzazione mantiene sotto ricatto migliaia di lavoratori, impossibilitati a far valere i propri diritti sul posto di lavoro, ed impedisce di rivolgersi al sistema sanitario in una fase così drammatica a causa della pandemia. Questa condizione favorisce il mancato rispetto di ogni forma di sicurezza sul lavoro e il riproporsi di tragedie, con decine di lavoratori stranieri morti per andare al lavoro con mezzi insicuri o nelle proprie dimore di fortuna.
Non c’è più tempo per aspettare
Un vasto cartello di associazioni, comitati, gruppi spontanei e comunità, si sta organizzando per fare pressione su Governo e Parlamento per ridare dignità e rispetto a tutti i lavoratori migranti. È importante fare il massimo sforzo per costruire un percorso unitario che porti a moltiplicare le iniziative e a realizzare una grande iniziativa nazionale.
Riforma pensionistica, convegno nazionale USB giovedì 29 aprile alle 17,30
Il cantiere delle pensioni non è mai fermo, anche se apparentemente sembra che il problema della riforma del sistema previdenziale sia stato rimosso. La Commissione UE chiede la fine della quota 100 e delle pensioni anticipate e di quelle di reversibilità. Propone con il libro verde di lavorare fino a 70 anni con assegno ridotto e offre un fondo pensioni europeo (PEEP).
La politica fiscale del governo attraverso la decontribuzione per le imprese e la crisi economica che produce distruzione dei posti di lavoro e delle imprese rischiano di rompere definitivamente il rapporto contributi/erogazione pensioni. L’erosione continua degli assegni pensionistici attraverso l’uso dei coefficienti, dell’aspettativa di vita, del prelievo fiscale superiore ai redditi da lavoro equivalenti abbassano progressivamente il valore delle pensioni.
Il governo fa il pesce in barile e probabilmente aspetta l’effetto drammatico della pandemia per sferrare il colpo definitivo alla previdenza pubblica, all’Inps e ai diritti acquisiti e conquistati e cancellarli in nome della solidarietà sociale e generazionale
Tutto questo necessita di una risposta organica che riconosca diritti ai pensionati, a coloro che sono vicini alla pensione, ai giovani che dovranno maturarla. Un progetto che USB sta costruendo nel tempo e che deve essere condiviso con tutti coloro che usufruiscono o usufruiranno della previdenza pubblica.
Il convegno telematico del 29 aprile ha l’obiettivo di mettere a fuoco il progetto e trasformarlo in piattaforma sociale per una vertenza multigenerazionale.
Partecipare attraverso il collegamento online, di cui forniremo le indicazioni, è, per i pensionati, più di un dovere, è la testimonianza del nostro ruolo sociale attivo e propositivo per la difesa e la riconquista dei diritti, insieme a lavoratori e giovani con sempre meno lavoro e garanzie.
USB Pensionati
il link al convegno sarà presente sulle pagine :
http://www.usb.it
https://www.facebook.com/unionesindacaledibase/