È considerato un talento naturale nel panorama blues internazionale, “miglior giovane chitarrista agli European Blues Awards” nel 2014 e nel 2015 a soli 23 anni e già in corsa per il 2016: direttamente dall’Inghilterra, Laurence Jones sarà protagonista del secondo appuntamento delBaronissi Blues Festival 2016, lunedì 18 luglio alle ore 21 all’anfiteatro “Pino Daniele” (ingresso gratuito).
Il suo genio musicale è un incrocio tra Buddy Guy ed Eric Clapton, e il suo tour ha toccato posti memorabili e santuari del rock come il Carnegie Hall di New York. Il suo secondo lavoro discografico Temptation è stato registrato nel leggendario “Dockside Studio” in Louisiana, dove hanno inciso artisti del calibro di B.B King e Derek Trucks, ed ha coinvolto grandi nomi come Walter Trout, Aynsley Lister, Yonrico Scott, Charlie Wooton ed il produttore Mike Zito.
Riviste come Classic Rock e Blues Magazine lo hanno consacrato come “Future of the blues” e “next big thing”.
Un’ascesa irrefrenabile che continua con What’s it Gonna Be, CD che contiene nove brani inediti (e due cover) tutti ispirati alla vita on the road sperimentata nel tour Blues Caravan del 2014. Il disco è stato registrato a Cambridge, con la produzione dello stesso Laurence affiancato dal bassista Roger Inniss, che con il batterista finlandese Miri Mettinen costituisce la Laurence Jones Band, formazione che lo accompagnerà anche nel concerto del BBF.
Sempre con Roger Innis, Laurence sarà impegnato in una lezione-concerto per chitarra e basso che farà da anteprima al BBF, domenica 17 luglio alle ore 19 al Public House di Fisciano (Salerno) dedicata a musicisti e appassionati del genere (sempre ad ingresso libero).
L’opening act di lunedì 18 luglio sarà affidato invece a Massimiliano D’Alessandro, talento salernitano reduce dall’esperienza ad X Factor, già al lavoro al suo EP, frutto di un nuovo sound con un background blues e contaminazioni pop elettroniche: brani inediti scritti in italiano da lui con la partecipazione di artisti del territorio campano (produzione Casa Lavica). Nato a Salerno, il 10 febbraio del 1981, Massimiliano impara a suonare la chitarra da autodidatta, mentre lavora nella piccola azienda di famiglia allevando cavalli. Diventa parte di band locali e comincia a farsi conoscere nel territorio salernitano. Solo più tardi scopre di poter anche cantare, diventando frontman di gruppi musicali che lo avvicinano a diversi generi, fino ad arrivare al blues, che più sente appartenergli, partecipando a diversi festival del settore in tutta Italia, fino ad X Factor 2015 come concorrente della categoria Over capitanata da Elio.
Al Baronissi Blues Festival sarà ospite con i Blues Experience, un progetto che nasce da musicisti salernitani con esperienze pregresse sempre nell’universo emozionale blues. La passione e la ricerca di un’identità roots, di un sound rhythm&blues rielaborato, che propone brani classici e al contempo storici della black-music americana, oltre ad un ricco repertorio di inediti.
A condividere il palco con Massimiliano anche Massimo De Luca alla chitarra elettrica, che vanta esperienze musicali in ambito salernitano, Bruno Brindisi, altro veterano del funky con il suo modo estroverso e particolare di approcciare al piano. E ancora al basso il granitico Roberto Tastardi, grande grooveman, e alla batteria il maestro Michele Saracino che da anni milita nella Delta Blues Band di Salerno.
Wi-Fi FREE – Sarà un Baronissi Fest 3.0, con la novità assoluta di poter vivere realtime tutte le performance attraverso la condivisione sulle piattaforme social, resa possibile dal wi- fi comunale gratuito che, in occasione del festival, sarà allargato anche agli spazi dell’anfiteatro “Pino Daniele”.