Riguardo le Fonderie Pisano e ad una loro delocalizzazione, noi dell’associazione Gera A.V. siamo stati i primi ad esprimerci dubbiosi e lo abbiamo fatto su vari punti in tempi non sospetti.
Ribadendo il nostro pensiero diciamo innanzitutto che, l’area di Sardone, al confine con Pontecagnano Faiano, è sicuramente non idonea per bellezza paesaggistica e per problematiche che ne deriverebbero in termini di ricaduta negativa sia sull’ambiente, sia sulla popolazione circostante.
Prendiamo con profondo allarme le parole rilasciate a mezzo stampa dal nostro primo cittadino, che invece di tutelarci come concittadini, esprime addirittura apertura ad un possibile spostamento delle Fonderie a ridosso del nostro territorio, se fatte “a norma”.
Restiamo francamente attoniti di fronte a queste dichiarazioni e invitiamo il sindaco a fare chiarezza una volta per tutte su questa vicenda, perché sappiamo che gran parte del mondo associativo, produttivo e cittadino, non accetterà mai questo ennesimo e potenziale scempio, che sta per abbattersi sulle nostre terre.
Infine ci appelliamo a tutti i movimenti presenti in città, affinché si possa definire un tavolo di iniziative “civili”, al fine di far comprendere che la maggior parte delle persone residenti a Pontecagnano Faiano, non vuole più subire supinamente scelte che vengono fatte altrove e a nostro discapito.