Si è ufficialmente concluso con la festa di giovedì 18 aprile il workshop Regener/actions che il collettivo Blam, impegnato a Salerno con il progetto SSMOLL di rigenerazione partecipata e riuso dell’ex chiesa “dei Morticelli”, ha portato avanti con gli studenti di architettura del Liceo Artistico di Salerno.
Le azioni di rigenerazione, in cui sono stati coinvolti gli studenti su più scale del territorio, grazie ad un gioco di ruoli in cui hanno interpretato il progettista, l’urbanista e il tecnologo, sono state presentate ieri, nell’ex chiesa di San Sebastiano del Monte dei Morti trasformata in un laboratorio urbano creativo, alla presenza del dirigente scolastico Ester Andreola, l’assessore all’urbanista Domenica De Maio e una delegazione di Legambiente Salerno Orizzonti che ha donato allo spazio esterno dei Morticelli una pianta.
Una comunità fortissima è sempre più attiva nell’operazione di valorizzazione del patrimonio culturale SSMOLL, guidata dal collettivo Blam in sinergia con il DiARC, dipartimento di architettura di Napoli – responsabile scientifico Maria Cerreta – e il Comune di Salerno. Grazie ad una raccolta fondi che ha interessato l’intero quartiere, il collettivo ha donato a Largo Plebiscito il terreno, fiori e un albero di ulivo che ieri, nella giornata di inaugurazione dello spazio esterno, è stato piantato nella struttura “parassita” in legno che gli studenti del liceo hanno costruito. Questa diventerà un totem informativo, un simbolo di riconoscimento e soprattutto un’attrezzatura verde destinata a moltiplicarsi.