E’ stata inserita nella pianificazione delle attività di manutenzione programmata dall’Anas, la progettazione degli interventi di riqualificazione geometrico funzionale dello svincolo di Mariconda : in particolare, sarà realizzata la corsia di accelerazione di ingresso alla carreggiata Nord dello svincolo di Mariconda della Tangenziale di Salerno. Lo hanno comunicato il Responsabile Area Gestione Rete dell’Anas S.p.A. – Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, l’ingegnere Sandro Assunto ed il Responsabile Struttura Territoriale Campania, l’ingegener Nicola Montesano, a seguito della nota scritta ed inviata all’Anas dal “Rotary Club Salerno Est”, presieduto dalla dottoressa Marilena Montera, su segnalazione del Past President del Club, l’ingegner Achille Parisi. I due responsabili dell’Anas hanno comunicato che tale decisione è stata determinata dopo una’ attenta valutazione dell’aumento dei flussi di traffico lungo la tangenziale di Salerno, unitamente alla velocità sostenuta degli automobilisti:” Costituiscono elementi per cui è necessario intraprendere ulteriori azioni, oltre alle limitazioni alla circolazione già adottate, finalizzate al miglioramento delle condizioni di sicurezza per l’utenza dello svincolo stradale in questione, realizzato a suo tempo dal Consorzio ASI di Salerno per volumi di traffico limitati e differenti norme geometrico-funzionali. Anas resta a disposizione per informare codesto Club Rotary circa gli avanzamenti della progettazione e della successiva fase realizzativa, che potrà concretizzarsi compatibilmente con le risorse economiche che verranno rese disponibili”. Soddisfatti della risposta inviata dall’Anas la presidente Marilena Montera e l’ingegner Achille Parisi che avevano evidenziato il grave e costante pericolo per l’utenza rappresentato dall’assenza delle corsie di accelerazione delle rampe di accesso alla corsia nord, in corrispondenza dello svincolo di Pastena e Mariconda della SS 18 – Tangenziale di Salerno. “Si è evidenziato che tale pericolo è venuto sempre più ad accentuarsi con l’aumentare del volume del traffico e delle dimensioni dei mezzi in circolazione, costituendo l’arteria in questione, di fatto, “valida” alternativa alla SA/RC nel tratto Fratte – Pontecagnano” – ha spiegato l’ingegnere Achille Parisi – “Si è evidenziato, in particolare, che tale aumento del carico circolante causa in pratica l’assenza di un intervallo di tempo tra i veicoli in transito tale da consentire l’immissione in sicurezza in tangenziale. Tale pericolo è ancor più grave e costante in considerazione dell’assenza anche della corsia di emergenza che riduce ancor di più il franco libero con la colonna dei veicoli in transito. Nelle more del compimento delle procedure, pur urgenti, di mettere in sicurezza tutti gli svincoli della Tangenziale, emerge la necessità di provvedere con procedura di assoluta urgenza all’eliminazione del grave pericolo costituito dall’insicura rampa d’ingresso alla corsia Nord dello svincolo di Mariconda, ubicata tra l’altro in prossimità di una curva che impedisce l’immediata percezione del pericolo costituito dei veicoli in immissione sulla carreggiata. Al centro della propria mission l’Anas è costantemente impegnata nel garantire la sicurezza di chi è in viaggio, e quindi confidiamo molto sulla risoluzione della problematica esposta”. La Presidente Marilena Montera ha ricordato che il Rotary è una rete globale di 1,2 milioni di persone che fornisce service al prossimo:” Applichiamo la nostra esperienza professionale e l’impegno personale di tutti i soci per affrontare e risolvere i problemi più pressanti delle nostre comunità. In tale ottica ci piace ricordare che l’iniziativa per tradurre in concreto l’idea della prima autostrada meridionale, Napoli – Pompei – Salerno, fu presa nel 1927 dal “Rotary Club di Napoli”, che in un solo giorno, dopo un’assemblea alla quale parteciparono quasi esclusivamente soci rotariani, che non superavano allora il numero di venti, decisero di costituire la “Società Autostrade Meridionali, investendo un capitale iniziale di lire 500.000. Con analoga determinatezza di carattere eminentemente pratico, i soci del “Rotary Club Salerno Est” hanno inteso avviare opportune iniziative tese ad eliminare un grave ed insidioso pericolo che quotidianamente incombe sull’utenza della Tangenziale di Salerno”.
Aniello Palumbo