“E’ pace nel Kosovo. E il sole risplende, tra il fumo e le macerie. Di silenzi infiniti, sulle rovine e le croci. E’ pace nel Kosovo. E’ pace per noi”. Con i versi di questa emozionante e suggestiva poesia, scritta dal dottor Enzo Todaro, tratta dalla sua silloge poetica “Vorrei ancora”, musicata dal Maestro Espedito De Marino che l’ha eseguita per la prima volta, accompagnandosi alla chitarra, nell’Auditorium del Lloyd’s Baia Hotel, è iniziata la tradizionale “Festa di Pasqua” del Panathlon Club Salerno, presieduto dal dottor Todaro, che ha visto protagonista l’Ambasciatore della Repubblica del Kosovo in Italia., la dottoressa Alma Lama, invitata dal Presidente Todaro a relazionare sul tema: “Lo Sport in Kosovo: storie di uomini e campioni”. Il Presidente Todaro ha letto il ricco curriculum dell’Ambasciatore che è anche giornalista e analista politico: ” E’ stata membro del Parlamento del Kosovo ed è stata scelta tra 50 emergenti Donne Leader del Mondo da un programma del Dipartimento di Stato (USA)”. La dottoressa Lama ha ricordato che molte truppe della forza militare internazionale guidata dalla NATO, (KFOR) sono arrivate da Salerno: ” Una città nota per la sua generosità, oltre che per le sue bellezze naturali. L’Italia ha dato un grande contributo per la pace in Kosovo”. L’Ambasciatore, ha spiegato che anche lo sport in Kosovo è stato connesso ai drammatici eventi politici:” Anche se prima degli anni ’90 il Kosovo ha fatto nascere sportivi di livello internazionale. Nel 1991 anche questo settore fu sottoposto alle misure violenti dell’invasore serbo e gli sportivi albanesi furono espulsi da tutte le istituzioni sportive”. L’ambasciatore ha raccontato della nascita della Federazione Sportiva del Kosovo:” Un’organizzazione che , sebbene in condizioni operative molto difficili, ha largamente contribuito all’animazione della vita del Paese ed è stata simbolo della resistenza”. Con l’indipendenza del Kosovo il Governo ha cercato di risollevare questo settore:” La Repubblica del Kosovo ha dovuto fare i conti con un’infrastruttura sportiva completamente distrutta. Abbiamo incontrato, inoltre, ostacoli enormi per partecipare alle attività sportive internazionali. Solo dopo anni di sforzi politici il Kosovo è diventato membro dell’UEFA, della Fifa e di altre federazioni. Nonostante tutto la Repubblica del Kosovo è riuscita a partecipare per la prima volta alle Olimpiadi del 2016, rappresentata da otto atleti. La judoka Majlinda Kelmendi ha vinto la medaglia d’oro e questo è stato un successo straordinario per il Kosovo. La campionessa del mondo è diventata simbolo della speranza per lo sport del nostro Paese”. Anche negli altri sport il Kosovo è ben rappresentato:” Abbiamo campioni nella pallacanestro, nel pugilato, nel tiro a segno, nel karate e nello sci. Il Kosovo per la prima volta nella sua storia sta anche partecipando alle eliminatorie per la qualificazione agli europei e ai mondiali di calcio. Molti nostri calciatori fanno parte di squadre di calcio di diversi Paesi europei: in Italia abbiamo Etrit Berissha, Valon Berisha, Migjen Basha, Frederik Veseli e Kastriot Dermaku”. Adesso la sfida di questo Paese, sarà quella di costruire impianti sportivi in tutte le discipline, secondo gli standard europei: ” Sono felice di affermare che la storia dello sport del Kosovo, negli ultimi anni, nonostante le difficoltà, è stata la storia di ragazze e ragazzi altamente motivati che, oltre alle ambizioni sportive, hanno assunto la grande responsabilità di fare del Kosovo una storia di campioni”. Il Presidente Todaro, dopo aver donato all’Ambasciatore un’opera del pittore salernitano Bartolomeo Gatto, ha presentato un nuovo socio del Club: l’ingegner Gaetano Grieco. (FOTO DI ANTONELLO VENDITTI).
Aniello Palumbo
I COMMENTI DEI PRESENTI
“Lo sport che unisce i popoli, è un’armonia più che una disciplina. E’ un modo di stare insieme, di essere umani tra gli umani, soprattutto in un quadro politico conflittuale come quello del Kosovo. Lo sport può essere ambasciatore di pace, uno strumento indispensabile per il raggiungimento della pace” : Lo ha affermato il giornalista napoletano Pietro Funaro che ha ascoltato con interesse la relazione dell’Ambasciatore del Kosovo in Italia Alma Lama, venuta a Salerno con il consorte, il dottor Driton Sopa. Apprezzamenti per il discorso della dottoressa Lama anche dal Presidente della Camera di Commercio e di Confindustria Salerno, l’ingegner Andrea Prete, che ha ricordato la grande disponibilità mostrata dalla regione del Kosovo nei confronti delle nostre imprese:” Dobbiamo intessere relazioni con quest’area che ha vissuto un momento delicato, fortunatamente superato. Dobbiamo guardare con attenzione a questo territorio che ha delle notevoli potenzialità”. La dottoressa Iside Russo, Presidente della Corte d’Appello di Salerno, ha sottolineato l’importanza dello sport: “Lo sport è un momento di aggregazione che unisce i giovai, a prescindere dai ceti, dalle etnie, dalle tradizioni, dalle culture”. Il Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Salerno, l’ingegner Adriano De Acutis, ha ricordato che i Vigili del Fuoco sono sempre vicini allo sport:” Abbiamo delle eccellenze sportive a livello mondiale come la campionessa di nuoto Simona Quadarella, le campionesse di canottaggio Paola Piazzolla ed Eleonora Trivella, gli schermidori Alberto Arpino e Lucia Lucarini e tanti ottimi atleti anche nello sci, nel nuoto per salvamento e nel calcio e calcetto anche a Salerno”. Il già Procuratore della Repubblica Corrado Lembo ha ribadito che :”Lo sport forma non solo il carattere, ma anche le coscienze. Occorrerebbe formare tutta la classe dirigente attraverso lo sport”. Per il già Presidente del Tribunale per i Minorenni di Salerno, il giudice Pasquale Andria: ” Lo sport è uno strumento di pacificazione che contiene un intrinseco messaggio di pace”. Per il Senatore Vincenzo Fasano: ” Lo sport è una delle attività che da sempre ha unito i popoli e continua a farlo”. L’Onorevole Guido Milanese, Vicepresidente del Panathlon, ha evidenziato la valenza culturale della serata: ” Come lo sono tutti gli incontri organizzati dall’amico Todaro”. Il dottor Antonio Sanges, Presidente dell’Associazione Sportiva “Salernitana Sporting” ha ricordato il grande valore degli atleti del Kosovo: ” Soprattutto nel calcio e nella pallanuoto oltre che nello Judo”. Presenti: il già Presidente della Corte d’Appello di Salerno, Matteo Casale; il già Presidente del Tribunale di Salerno Giovanni Pentagallo; i rappresentati del Reggimento “Cavalleggeri Guide” di Salerno: il Sottotenente Gabriele Simone e la Guida Martina Persico che hanno portato i saluti del Comandante Natale Berardino e ricordato che attualmente ci sono dei militari impegnati in Kosovo; il Presidente del Club Panathlon di Napoli, Francesco Schillirò presidente del Club Panathlon di Napoli; l’ex arbitro internazionale Liberato Esposito, il dottor Matteo Autuori, Presidente Regionale della Federazione Italiana Scherma ; la Past Governatrice dell’Inner Wheel Cucca Andria; il già Ammiraglio Domenico Picone; il percussionista Gerardo Sapere e i giornalisti: Ketty Volpe, Luisa Tornitore, Gianni Festa, Pino Blasi, Nico Casale e il segretario del Panathlon Tony Ardito.
Aniello Palumbo