A seguito della sua visita a Salerno gli scorsi 3 e 4 giugno, conclusasi proprio a Cetara, l’Ambasciatore d’Algeria in Italia, Ahmed Boutache farà ritorno domani, sabato 17 luglio, per sugellare l’antico legame tra il borgo cetarese e le località costiere algerine interessate dal fenomeno dell’emigrazione con le loro famiglie, durante la prima metà del secolo scorso, al fine di trovare sostentamento attraverso la pesca.
La visita dell’Ambasciatore fu promossa, unitamente al gemellaggio, da Ugo Picarelli, fondatore della Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (la XXIII edizione avrà luogo a Paestum, dal 25 al 28 novembre 2021) che, per L’Ambasciatore Boutache, rendere omaggio al Paese del Presidente Onorario della BMTA, Mounir Bouchenaki, già Direttore Generale alla Cultura dell’Unesco, aveva approfondito i legami tra Cetara e Nemours, riscoprendo due pubblicazioni scientifiche dell’Università di Salerno sul fenomeno migratorio in ambito economico e sociologico.
Con il coordinamento dell’Assessore alla Cultura, Turismo e Comunicazione, Angela Speranza, il Comune di Cetara ha raccolto nelle ultime settimane testimonianze, foto e interviste dei protagonisti ancora in vita e dei diretti discendenti di quanti, dal 1920 al 1960, si trasferirono sulla costa algerina, realizzando il docufilm Cetara – Algeria: tra storia e memoria, a cura di Matteo Giordano.
Il Sindaco di Cetara, Fortunato Della Monica, i cui genitori erano tra gli emigrati a Nemours, vive con grande emozione la ripresa dei rapporti che hanno segnato la storia di Cetara in quel di Algeria. “Mi commuove ascoltare racconti che hanno disegnato un percorso storico molto difficile ma, al contempo, affascinante. Grazie all’incontro con Boutache, aggiungiamo al puzzle della nostra storia, quel pezzo che rinnova e rafforza l’identità del nostro borgo marinaro. Una migrazione significativa che ha messo Cetara in contatto con le varie sponde del Mediterraneo. Numerose le famiglie che si sono mosse dal proprio borgo per tentare nuove fortune, non dimenticando mai il punto di origine e, soprattutto, trasferendo al luogo dove si erano stabilizzati la loro imprenditorialità. Un atto di grande amore verso le proprie radici. Con l’inizio di un percorso di gemellaggio, la storia diviene memoria collettiva ricordando a ciascuno di noi, l’importanza del nostro passato”.
Protagonista dell’attuale accordo bilaterale tra il governo italiano e quello algerino, l’Ambasciatore Boutache, guarda con molto interesse al territorio salernitano, non solo per le numerose imprese già protagoniste in Algeria (Paravia Srl) e per quelle che stanno investendo nel nuovo corso della politica economica del paese (Inciflex), ma anche per nuove opportunità da cogliere, quali una tratta marittima con Salerno per facilitare lo scambio di merci tra i due Paesi, ora obbligate a transitare per la Tunisia. Per l’occasione, lo stesso, ha affermato: “Torno con grande piacere, per sancire l’inizio di un percorso che si concluderà con il gemellaggio fra l’ex Nemours e il borgo costiero. Con il primo cittadino, oltre a celebrare nel dovuto modo la nostra memoria comune, lavoreremo a iniziative economiche per indirizzare le nuove generazioni verso un futuro di condivisione e di collaborazione, pensando in particolare al settore della pesca. Lo faremo convinti che l’Italia e l’Algeria hanno scelto di istituire una partnership strategica, che mira ad accrescere, in ogni comparto, la nostra già feconda cooperazione e di dare vita a forme nuove di sinergie, come quella che ci accingiamo a lanciare fra Ghazaouet e Cetara”.