Della Regina d’Inghilterra Elisabetta II e dell’ultimo Presidente dell’Unione Sovietica Michail Gorbačëv, due giganti della politica internazionale, ha parlato il professor Cosimo Risi, già Ambasciatore italiano a Berna, Docente di Relazioni Internazionali all’Università di Napoli, Past President del Rotary Club Salerno”, durante la serata organizzata presso l’Hotel Due Principati di Baronissi, organizzata dal “Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati”, presieduto dal professor Angelo Gentile, in interclub con il “Rotary Club di Cava De’ Tirreni ”, preseduto dalla professoressa Ester Cherri, e dal “Rotary Nocera Apudmontem” presieduto dal dottor Basilio Angrisani.
Il professor Risi ha raccontato che Elisabetta II e Gorbačëv erano quasi coetanei:” Gorbačëv, nato nel 1931, aveva cinque anni meno della Regina Elisabetta, nata nel 1926, sono morti entrambi nel 2022”. Risi ha ricordato la lunghezza del regno di Elisabetta II:” E’ stata in carica per oltre settant’anni: un primato nella storia. Il potere di Gorbačëv, che è stato l’ultimo Presidente dell’Unione Sovietica, è invece durato solo sei anni, nei quali però ha sconvolto il mondo ”. Gorbačëv è morto nell’agosto del 2022, all’età di 91 anni, quindi sei mesi dopo l’inizio della Guerra in Ucraina :” Sembra che abbia avuto un atteggiamento critico nei confronti di questa guerra che però non ha potuto esprimere in quanto molto ammalato”. Il professor Risi ha raccontato che la Regina Elisabetta, giovanissima principessa, ascese al trono in seguito all’improvvisa morte del padre che le fu comunicata mentre era in viaggio. “ Ebbe la fortuna di avere come Primo Ministro del Regno Unito in carica Sir Winston Churchill, con il quale aveva una certa familiarità in quanto il padre di Elisabetta aveva affidato a lui l’educazione della figlia alla quale aveva insegnato l’arte del regnare. Churchill è stato l’unico Primo Ministro a ricevere i funerali di Stato, pur non essendo membro della famiglia reale; la sua salma fu portata su un affusto di canone”. Il professor Risi ha anche raccontato del rapporto della Regina con i Primi Ministri succedutisi durante il suo Regno:” Sarebbe interessante leggere i diari della Regina che però sono secretati. Forse tra cinquant’anni si potranno leggere e scoprire magari, tra le altre cose, che la Regina avesse una certa ritrosia a far parte dell’Unione Europea che nel Regno Unito non è mai stata vista con grande simpatia fino alla separazione. La Regina ha anche visto la fine dell’Impero Britannico che dominava il mondo”. Di Michail Gorbačëv il professor Risi ha ricordato la rivoluzione del sistema sovietico avviata dal presidente sovietico:” Era basata su due parole d’ordine: Perestrojka (ristrutturazione) e Glasnost (trasparenza). La ristrutturazione era quella dell’economia; la trasparenza quella che si sarebbe dovuta avere nel rapporto tra le masse e il potere. Erano i due pilastri su cui si era fondata la politica di riforme di Mikhail Gorbaciov che venne accettato dalla comunità internazionale, anche dal Primo Ministro inglese Margaret Thatcher, senza essere visto con sospetto”. Risi ha raccontato anche che Mikhail Gorbacev avrebbe concordato con il Presidente George Bush Senior un gentlemen’s agreement:” Mosca, ritira l’Armata Russa dalla Germania Orientale, dà il via libera all’unificazione tedesca e poi all’ingresso della Germania unificata nella NATO mentre Washington s’impegna a non estendere la NATO nella zona di sicurezza dell’URSS. Gorbacev ammise “l’ingenuità” di non avere formalizzato l’intesa: disse che Helmuth Khol gli aveva assicurato che la Nato “non si muoverà di un centimetro più a Est”. Identica promessa, aggiunse in un’altra occasione, gli era stata fatta dall’ex segretario di Stato Usa, James Baker, il quale però smentì. Di fatto, dal 1998 e il 2020 la NATO ha accolto ben quattordici nuovi membri: tutti Paesi dell’Est che aderiscono alla NATO e all’Unione Europea. Ciò ha portato il blocco occidentale, in varie forme di aggregazione, alle porte della Russia”. Risi ha anche ricordato che Gorbačëv , nel 1997, fu ospite del “Giffoni Film Festival” e parlato di un altro personaggio famoso dell’epoca, coevo dei due raccontati durante la serata: Ciriaco De Mita :”Nato nel 1928 è morto anche lui nel 2022. Quando è stato Presidente del Consiglio, tra il 1988 e il 1989, ha incrociato queste due personalità: Elisabetta II e Michail Gorbačëv di cui era molto amico, tanto da invitarlo in Italia dove lo accolse organizzando una serata in suo onore durante la quale vennero cantate le canzoni classiche del repertorio napoletano perché Gorbačëv amava cantarle, soprattutto il famoso brano “Dicitencello vuje” che si vantava di aver cantato per conquistare la moglie Raisa Maksimovna Gorbačëva”. Nel corso della serata sono intervenuti gli Assistenti del Governatore Alessandro Castagnaro, del “Distretto Rotary 2101”: Rosalia Galano e Alfredo Marra.
Aniello Palumbo