L’Alma Salerno cade nel fortino del Pala Tulimieri con il punteggio di cinque reti a uno contro la capolista Sporting Sala Consilina. Il risultato non rispecchia quanto visto al palazzetto, con la squadra di casa abile a chiudere gli spazi e ripartire con caparbietà al momento opportuno. La formazione di Marcelo Magalhaes non esce ridimensionata dal derby: la prestazione è emblematica del fatto che i granata non abbiano nulla da invidiare alle prime della classe.
PRIMO TEMPO – Maga deve fare a meno di Fuschino, fermato nel riscaldamento da un infortunio ancora in fase di valutazione. Le chiavi della porta passano in consegna a Carpentieri, che completa il quintetto titolare con Galiñanes, Spisso, Mennella e Altomare. I granata partono bene e al 2’ trovano subito il vantaggio: Spisso propizia un errore difensivo degli ospiti, che porta all’autorete l’incolpevole Vava. Lo Sporting palleggia bene ma le occasioni più nitide sono dell’Alma: al 6’ episodio dubbio in area ospite, con Giaquinto che viene atterrato dal difensore ma l’arbitro non ravvede gli estremi per il calcio di rigore. La sfida vive di fiammate: Carpentieri si esalta su una conclusione di Trezza, che impensierisce il pipelet con un diagonale in buca d’angolo respinto dal portiere granata. A un 1’ dalla fine Mennella dimentica l’assistenza di Altomare sull’out mancino e prova la conclusione dalla area piccola: il tentativo del numero 14 s’infrange però sull’esterno della rete.
SECONDO TEMPO – Inizio thrilling per l’Alma: a pochi istanti dal fischio dell’arbitro Carducci trova il pareggio dopo una buona progressione personale. Gli ospiti alzano i ritmi: Trezza conclude a rete ma trova la risposta di Carpentieri che smanaccia in angolo. Il corner porta al vantaggio ospite: Ortega, ben appostato dal limite, conclude teso e potente, trovando la rete che spezza gli equilibri. L’Alma avrebbe l’opportunità per riaprirla subito ma Canneva temporeggia a tu per tu con il portiere, favorendo l’inserimento del difensore che stronca sul nascere qualsiasi velleità. Qualche minuto più tardi è Giaquinto a sporcare i guantoni di Gallon: il tentativo dell’ex FF Napoli è però debole e centrale. Maga inserisce Kullani e il numero 3 si fa subito notare per un’ottima progressione sulla fascia: il giovane classe 2003 impensierisce i salesi con un diagonale che termina di poco a lato della porta. L’ex Aniene ci riprova al 16’ ma il tiro viene deviato in angolo dal numero uno ospite. Negli ultimi tre minuti l’Alma si sbilancia in avanti alla ricerca del pari e lo Sporting la chiude: Morgade, Dillien e infine Vava mandano agli archivi la contesa, rendendo ancor più rotondo il risultato.
DICHIARAZIONI DEL DIRETTORE GENERALE ANTONIO PELUSO – “Faccio i complimenti ai ragazzi, che hanno dato l’anima in una partita difficile. Abbiamo commesso degli errori, ma il carattere e la voglia di dimostrare di essere alla pari delle grandi ha colmato le lacune. Il risultato è bugiardo e vogliamo tornare subito a far punti già dalla prossima partita”