L’arrivo del gran freddo anche in provincia di Salerno, con i consistenti sbalzi termici e le gelate estese a basse quote, mette a rischio le coltivazioni.
E’ la Coldiretti provinciale di Salerno a lanciare l’allarme sugli effetti provocati dall’ondata di maltempo. Le gelate notturne potrebbero, infatti, “bruciare” gli ortaggi.
Nelle campagne in pericolo – se il periodo di grande freddo dovesse prolungarsi – ci sono le coltivazioni invernali in pieno campo – non ancora raccolte – come cavoli, verze, cicorie e broccoli.
Per le coltivazioni in serra, disagi a causa dei maggiori costi del riscaldamento.
Le basse temperature potrebbero avere un effetto negativo anche nelle zone più elevate dove, se il termometro scenderà per parecchie ore della giornata sotto i -10 gradi, si potrebbe verificare – spiega la Coldiretti – una moria di gemme di piante da frutto i cui effetti potranno essere valutati soltanto nelle prossime settimane.
Allarme ortaggi a parte, però, va sottolineato come l’arrivo del freddo sia però positivo per la maggior parte delle altre colture, con particolare riferimento a cereali e frutteti. In particolare le temperature rigide evitano che i parassiti rimangano attivi e attacchino più facilmente le colture.