Dare più forza e coesione alla cooperazione agricola, agroalimentare, della pesca e dell’acquacoltura, mettendo al centro il valore del cibo e il modello dell’impresa cooperativa. È quanto emerso nel corso dell’Assemblea regionale plenaria della Cooperazione regionale dell’Agroalimentare e della Pesca, svoltasi a Nocera Inferiore, in provincia di Salerno, presso la suggestiva location di Palazzo Milano.
L’Assemblea ha dato il via ad un progetto unitario per Confcooperative Fedagri Campania e per Confcooperative Federcoopesca Campania, le due Federazioni che in casa Confcooperative Campania rappresentano le cooperative agricole, agroalimentari, della pesca e dell’acquacoltura (in totale 11.950 soci, 1.065 addetti per 266 milioni di fatturato). Un progetto partito a livello nazionale e che intende creare sinergie e collaborazioni tra i due comparti. A guidare il progetto di unificazione sarà Alfonso Di Massa, con cui lavoreranno 20 Consiglieri eletti e competenti nell’Area agricola, coordinata da Nicola De Leonardis e nell’Area pesca, coordinata da Maurizio Giordano.
“Con questo progetto concentriamo le nostre energie su un percorso ambizioso, che coniuga due comparti affini e legati da aspetti comuni, che non azzerano le peculiarità di settore, ma ne fanno una leva di crescita e di sviluppo comune” commenta Di Massa. Ad esprimere entusiasmo per questo cammino di sinergia il Presidente di Confcooperative Campania, Antonio Borea, per il quale la diversità e il dialogo tra due mondi solo in apparenza distanti può creare in casa Confcooperative Campania un valore aggiunto. Medesimo ottimismo è stato espresso dal Presidente della Confcooperative Fedagri Nazionale, Giorgio Mercuri e dal Presidente di Confcooperative Federcoopesca Nazionale, Paolo Tiozzo. A breve il progetto sarà presentato alla politica, ai media e ai principali interlocutori di settore.