In una sala gremita da oltre 850 bambini si è svolto nel pomeriggio di martedì l’incontro del presidente nazionale ACI Angelo Damiani Sticchi con i giovani giurati del Giffoni Film Festival per parlare del delicato tema della sicurezza stradale. Il numero uno dell’Aci, accompagnato dal Segretario Nazionale Francesco Tufarelli e dal responsabile della sezione Sportiva Aci Sport Marco Rogano, insieme al presidente provinciale Giancarlo Ionta e al direttore Salvatore Memoli, ha spiegato ai ragazzi come la strada, una cosa bella e divertente, possa diventare all’improvviso teatro di tragedie se non si rispetta lei e le regole che la circondano.
“Noi siamo venuti al Giffoni Film Festival già lo scorso anno – ha dichiarato alla stampa il Presidente Damiani Sticchi – ed abbiamo avuto la sensazione che qui si può seminare moltissimo. Bisogna fare in modo che questi ragazzi, alla loro età, si rendano conto della bellezza, del senso di libertà della strada andando a piedi, in bicicletta, in motorino o moto, con le auto, ma tenendo sempre presente che la strada ha delle regole precise e chi non le rispetta sulla strada può trovare la morte. Occorre quindi spiegare bene ai giovani come si fa ad agire con rispetto e, soprattutto, far comprendere esattamente cosa si può fare e cosa no. E’ un meccanismo difficile, perché tutte le cose che possono sembrare spiritosaggini, goliardate, modi per mettersi in mostra, sono il più delle volte motivo di tragedia.
In queste ore abbiamo lanciato una campagna sui social network che si chiama “Molla il telefono, guarda la strada!” con protagonista Francesco Mandelli. Nello spot l’attore vede passare un’auto con a bordo ragazzi che si fanno selfie e ridono poi l’auto comincia a ribaltarsi e le risate dei giovani man mano si spengono. Mandelli si avvicina, raccoglie il telefonino volato dal finestrino e lo spegne. Le immagini sono molto toccanti e, soprattutto, si fa capire come un momento di svago, un momento di spensieratezza possa, in un attimo, trasformarsi in tragedia. Con Kart in Piazza, inoltre, la manifestazione dedicata essenzialmente ai bambini, noi cerchiamo di imprimere questi concetti negli adolescenti. Il percorso che fanno è di tipo urbano, le loro vetture sono elettriche e vanno molto piano ma, cosa importantissima, prima di cimentarsi con quella che è la loro prima esperienza alla guida, fanno un briefing con i nostri istruttori che spiegano le regole fondamentali e fanno comprendere come, rispettandole, tutto diventa possibile”.