La vittoria del gruppo. Voluta e ottenuta. Con il cuore. Merito del perfetto piano partita attuato dallo staff tecnico e del lavoro svolto dalla squadra in campo.
E così nonostante mille problemi che continuano a nascere da inizio stagione, la Virtus Arechi Salerno fa la voce grossa anche nel derby contro la Virtus Pozzuoli. Al Pala Longo finisce 76-61 al termine di una partita dominata in lungo e largo. Dall’inizio alla fine. Tempo un paio di minuti e il duo Valentini-De Fabritiis fa immediatamente intuire quale sarà l’andamento della gara: dominio assoluto sotto canestro nonostante le pesanti assenze di Tortù e Rezzano e difesa impenetrabile. Gli ospiti, privi di una pedina importante come Savoldelli, si aggrappano esclusivamente a Caresta e alle sue triple (2/11 complessivo nel primo tempo). Ma è troppo poco. Merito di Salerno che gioca una pallacanestro assolutamente divertente. Di squadra. Ma una menzione speciale va a Valentini che solo nel primo tempo mette insieme 18 punti e 7 rimbalzi.
Numeri che favoriscono il +17 all’intervallo lungo. Un vantaggio che di fatto il gruppo di coach Parrillo cavalca senza problemi fino alla sirena conclusiva. Nel terzo e quarto periodo infatti nonostante l’infortunio occorso a Maggio, di contro Pozzuoli perde quasi nello stesso momento Bordi, la Virtus gestisce con intelligenza ogni singolo possesso. Da una parte e dall’altra. Cardillo abbina al solito prezioso lavoro difensivo un pesantissimo 4/4 dal perimetro, Rossi gestisce i tempi, Gallo e De Fabritiis mostrano tutta la propria qualità in attacco, Beatrice e Mennella non abbassano mai il livello dell’intensità. Tradotto, vittoria. Importante. Meritata. Ed ora testa al prossimo derby, quello con Avellino in programma domenica prossima al Pala Longo.
VIRTUS ARECHI SALERNO-VIRTUS POZZUOLI 76-61 (25-16, 16-8, 19-20, 16-17)
Salerno: Maggio 2, Rossi 4, Gallo 11, Beatrice, Mennella 9, De Fabritiis 13, Cardillo 16, Valentini 21, Peluso ne, D’Amico, Caiazza, Venga ne. Coach: Parrillo
Pozzuoli: Balic 10, Caresta 14, Gaye, Mehmedoviq 6, Kushchev 5, Lurini, Mavric 10, Birra 9, Bordi 7, Spinelli. Coach: Gentile
Arbitri: Bianchi e Foschini