La tecnologia nel campo della comunicazione e dell’informazione ha fatto ormai passi da gigante.
Tutto ciò che prima veniva comunicato quasi esclusivamente a mezzo cartaceo, tra manifesti e brochure, oggi viene realizzato su supporto multimediale, meglio se in formato video.
Quali sono le ragioni di questa rivoluzione? Certamente l’avvento e la diffusione dei più comuni dispositivi digitali, uniti al web e ai canali social hanno giocato un ruolo determinante in questo senso.
La componente visual, meglio se accompagnata da uno storytelling ben fatto, sta ormai prendendo il sopravvento su qualunque altro linguaggio normalmente adottato dalle imprese, per comunicare i propri messaggi.
Allo stesso tempo, l’evoluzione della tecnologia impiegata da privati e agenzie, per la realizzazione di messaggi video, è diventata sempre più smart, alla portata di tutti, già a partire dalle piccole registrazioni realizzate con gli ultimi modelli di smartphone, comunque ad alta risoluzione.
Le aziende ormai sanno che per arrivare al loro target devono essere presenti quotidianamente sui canali social, farsi conoscere, mettere a nudo la loro attività in nome della conoscenza e della trasparenza verso i loro clienti, farli affezionare alla loro mission e fidelizzarli. E possono riuscirci solo raccontando storie accattivanti, facendo vedere quello che succede dietro le quinte, oltre gli schemi e dentro le mura aziendali. Non di rado, imprenditori e addetti marketing interni, si cimentano nella realizzazione amatoriale di video, storie e reel da pubblicare, quotidianamente, sui canali social dell’azienda.
È forse questa l’innovazione che tutti aspettavano in materia di realizzazione video aziendali?
Probabilmente si, perché sembra che a fare la differenza, oggi, sia il cosa e il come lo si racconta.
Vediamo allora quante e quali tipologie di video aziendali è possibile realizzare, seguendo le ultime innovazioni in materia.
Video di presentazione
Forse il più istituzionale e asettico di tutti, ma quello a cui nessuna azienda può rinunciare.
Si tratta del classico video di presentazione, pulito, formale o più sprint a seconda della mission e dello stile comunicativo adottato dall’azienda, o meglio, dal tone of voice del suo titolare.
Non è il classico video di vendita, ma è quello con cui l’azienda si presenta ai suoi consumatori. Come farlo in maniera innovativa e tutt’altro che scontata? Ricorrendo all’animazione. Anche se il pubblico a cui ci si rivolge è adulto, l’animazione resta sempre più impressa nella mente del pubblico, rispetto a un video reale e ingessato. In questo modo, tra l’altro, se non è disponibile un volto con cui identificare l’impresa, si può ricorrere a una mascotte che, in questo caso, diventerà il simbolo del brand.
Video emozionali
Inutile girarci intorno, se si vuole arrivare direttamente al cuore dei clienti, farli innamorare e rimanere impressi nella loro mente per sempre, bisogna emozionarli. Farli ridere, piangere; sedurli, in altre parole, e farli immedesimare nel racconto è la leva più potente per conquistarli, fidelizzarli e vendere loro i prodotti dell’azienda.
In tal senso, tutto si gioca sulle storie, sul modo in cui si raccontano che, tecnicamente, deve essere traslato con un gioco di inquadrature, sottofondi, suoni, musiche ed effetti tale da dare buon ritmo al video, in una escalation emozionale costante.
FAQ in formato video
Sembra banale, ma dal punto di vista comunicativo le video FAQ hanno un impatto molto potente.
Servono infatti a smontare tutte le possibili obiezioni che possono essere sollevate dai consumatori e chiarire loro le idee su procedure, prodotti, servizi e lavoro aziendale.
Si tratta spesso di video brevi, suddivisi per argomenti, dove la presenza di un volto rappresentativo dell’azienda è fondamentale.
Ruolo determinante e centrale, infatti, è svolto proprio da questo, senza altre distrazioni che possono creare solo confusione.