Grazie al Club Inner Wheel Salerno Carf, alla Fondazione della Comunità Salernitana e al Centro Specializzato di Restauri “Vassallo Antiques”, è tornata al suo antico splendore la statua lignea policroma dell’Immacolata Concezione, con la sua bellissima corona con dodici stelle che le cinge il capo, che era custodita nella “Sala Scacco Vaccaro”, attigua alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie e San Bartolomeo di Largo Luciani, nel centro storico alto. La statua, che era molto degradata, è stata restaurata dai restauratori Daniela Mellone e Antonio Vassallo, titolare della “Vassallo Antiques”, che sono intervenuti sia sull’eliminazione dei tarli, sia sui vari strati di ridipintura che nel tempo avevano coperto il colore originale dell’opera:” Abbiamo lasciato la patina del tempo come previsto dai principi del restauro conservativo. Nei nostri laboratori di Montecorvino Rovella abbiamo sottoposto la statua al trattamento anossico con azoto per l’eliminazione completa dei tarli che avevano procurato numerosi fori e un deterioramento del supporto ligneo”- ha spiegato Vassallo – mentre la dottoressa Daniela Mellone ha precisato che tra i fattori principali del degrado c’erano le ripitture:” Effettuate sia sulla base lignea ottagonale, sia sul manto, che era diventato blu elettrico, e sui capelli. Abbiamo riportato la statua al suo aspetto originale, soprattutto negli incarnati”. Tutte le fasi del restauro sono state seguite dalla dottoressa Rosanna Romano, funzionaria della Soprintendenza delle Belle Arti e Paesaggio di Salerno e Avellino che ha spiegato le origini della statua:” Risale al XVIII secolo. L’autore è ignoto, ma potrebbe essere stata realizzata da un artigiano locale di scuola napoletana”.
A togliere il velo bianco che copriva la statua restaurata sono stati la presidente del club innerino, Diana Sardone Di Lorenzo che ha ricordato che l’Inner Wheel è sempre sensibile e attenta a valorizzare il patrimonio artistico salernitano:” Un patrimonio che va conservato anche con l’aiuto dei cittadini e delle associazioni” e Don Alessandro Gallotti, parroco della Chiesa di Santa Maria delle Grazie e San Bartolomeo: “ La statua sarà custodita nella “Sala Scacco Vaccaro”, il museo parrocchiale voluto dall’allora parroco, Don Vincenzo Pagliara. Riportare alla luce questa bellissima statua è la realizzazione di un sogno”. La Presidente Diana Sardone ha anche ricordato che il restauro è iniziato durante l’anno di presidenza del Club della dottoressa Marisa Fiorillo Della Monica con la collaborazione al progetto della Past President Simona Pellegrino Allescia, referente della Commissione Restauro. La presidente della Fondazione della Comunità Salernitana Onlus, la dottoressa Antonia Autuori, ha ricordato che da anni la Fondazione, con l’Inner Wheel, restaura opere d’arte salernitane: ” Cerchiamo sempre di restaurare opere che sono il simbolo della comunità salernitana”. Alla presentazione, moderata dal giornalista di Telediocesi, Paolo Romano , ha partecipato anche il Consigliere Comunale Donato Pessolano che ha portato i saluti del Sindaco e ringraziato tutti coloro che hanno contribuito al restauro:” Si restituisce ala comunità del centro storico, di cui faccio parte, e alla nostra città, un ‘opera che rappresenta la nostra cultura e la nostra storia”. Le conclusioni sono state affidate al Vescovo, Monsignor Luigi Moretti, che ha apprezzato l’iniziativa: ” C’è molta sensibilità e attenzione da parte della comunità salernitana che cerca di dare il proprio contributo al recupero di opere d’arte particolari ed importanti che sono la nostra ricchezza”.
Aniello Palumbo