L’anno che sta per concludersi, come quello precedente, e forse in misura anche maggiore, è stato segnato da un grande impegno messo in campo dai volontari de “La Solidarietà” di Fisciano, che ancora oggi stanno mettendo in campo tutte le proprie energie e professionalità per contrastare l’emergenza sanitaria da covid-19, offrendo anche supporto logistico ai centri vaccinali.
Ma il sodalizio con sede a Lancusi di Fisciano, si è anche distinto in attività che sono uscite fuori dal recinto dell’emergenza sanitaria in senso stretto. A inizio anno, a gennaio, il Presidente de “La Solidarietà” e il suo staff, hanno accolto presso la propria sede don Aniello Manganiello, il prete anticamorra, fondatore dell’Associazione “Ultimi contro le mafie e per la legalità”, che ha presidi in molte regioni italiane.
Inoltre, “La Solidarietà” è stata ammessa anche al finanziamento di progetti nel sociale come “Io non rischio”, per sensibilizzare la cittadinanza a una maggiore attenzione nei confronti di tutte le forme di pericolo e di dipendenza. Molto significativa, poi, la convenzione stipulata il Garante delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale, nell’ambito del progetto “Liberi Fuori” relativo all’orientamento e all’inserimento lavorativo delle persone detenute presso gli istituti circondariali di S. Angelo dei Lombardi e dell’ICATT di Eboli.
“Non posso far altro che esprimere la mia più profonda gratitudine e stima nei confronti dei nostri volontari – sottolinea il Presidente Sessa – un altro anno è trascorso, ricco di impegni nel campo dell’emergenza sanitaria e del sociale. Anche quest’anno si chiude con una certezza, che ormai accompagna il nostro sodalizio da 30 anni: la certezza dell’aiuto verso il prossimo. Nel 2021 “La Solidarietà” ha compiuto 30 anni di attività sul proprio territorio di competenza. Ricordo come fosse ieri quel 3 ottobre 1991, quando alla presenza del Notaio Gustavo Trotta veniva sottoscritto l’Atto Costitutivo de “LA SOLIDARIETA’. Una data storica, con una storia ancora tutta da raccontare nel libro della vita di questo sodalizio”.
Il Presidente Sessa, insieme a tutto lo staff e ai volontari de “La Solidarietà, coglie anche l’occasione per augurare a tutti un Sereno e Felice Anno nuovo, nella speranza che possa davvero essere l’anno della tanto attesa rinascita.
A cura di Agostino Marotta