Appare sempre più complessa la situazione venutasi a creare all’Istituto d’Istruzione Superiore “Galileo Galilei” di Salerno.
Storicamente noto come Istituto tecnico industriale, a seguito della fusione con l’Istituto tecnico per geometri “Raffaele Di Palo”, dall’1/9/2012 ha assunto la denominazione di Istituto d’Istruzione Superiore “Galileo Galilei”.
La struttura scolastica di via Raffaele Mauri è praticamente una palude, o meglio una cloaca a cielo aperto: una serie di mancati lavori volti alla realizzazione di box auto privati, ha generato condizioni igienico-sanitarie improponibili. Nel 2008, infatti, l’Amministrazione Provinciale concesse a una società privata l’autorizzazione alla realizzazione di box auto privati all’interno dello spazio comune dell’area di ingresso del plesso scolastico. Lavori che avrebbero dovuto avere la durata di sei mesi sono tuttora fermi. E sono trascorsi cinque anni.
A chi attribuire le responsabilità? Quali le possibili soluzioni al problema?
Ad oggi, l’ASL ha constatato l’inagibilità del plesso e l’amministrazione Sanitaria ha disposto il trasferimento degli studenti in altri Istituti. Ma l’espediente non risolve il problema, che continua a sollevare malcontento e perplessità.
Il dirigente scolastico del Galilei, Nicola Annunziata, a capo dell’Istituto dal 1995, ci espone le reali problematiche legate alla precarietà della sede, sottolineando la necessità di dover dare garanzie all’utenza.
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