“La Scena Successiva” e il nuovo progetto “Tre Icone” al Teatro Pier Paolo Pasolini di Salerno

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La proposta artistica del Teatro Pier Paolo Pasolini, la sala multifunzionale a ridosso di Piazza della Libertà a Salerno, consolida il suo impegno incessante nell’offerta, estendendo lo sguardo a nuove iniziative e progetti con un’ampia partitura di programmazione, contemporaneità dei linguaggi, confronto artistico e d‘idee, sempre in crescente relazione con il pubblico e il territorio.

Tanto nelle ospitalità, con la programmazione 2023/2024 che inizierà il 4 dicembre 2023, quanto nelle attività collaterali, le scelte sono orientate sulla varietà di espressioni e contenuti, a partire da “La Scena Successiva”, il progetto biennale di perfezionamento teatrale promosso dal Teatro Pubblico Campano (già in corso d’opera), che si concluderà il prossimo giovedì 5 ottobre (ore 18.30 e ore 21.00) con le ultime due repliche dello spettacolo L’amore non basta per la regia di Claudio Di Palma.

Tre Icone è il secondo progetto d’inizio stagione al Teatro Pier Paolo Pasolini di Salerno, che, da giovedì 19 ottobre 2023 alle ore 21.00 (festivi ore 18.00), proporrà una serie di documentari teatrali per ripercorrere la vita, le opere e le gesta di un personaggio.

La storia ci ha consegnato alcuni personaggi indimenticabili che grazie alle loro gesta e opere sono diventate icone. Alcuni di questi, a causa del loro pensiero e delle loro azioni, sono entrati in conflitto con il “potere” ma, nonostante tutte le vicissitudini, sono rimasti dei riferimenti per le generazioni successive e per il patrimonio culturale dell’umanità.

I primi tre episodi ripercorreranno le vite di Charlie Chaplin con Charlot il comunista (dal 19 al 22 ottobre), Muhammad Ali con Me, We, Alì (dal 14 al 17 dicembre) e Pier Paolo Pasolini con Solo Pasolini Solo (dal 14 al 17 marzo 2024).

Tre Icone vuole unire il processo di in-formazione del documentario al coinvolgimento emotivo del teatro e della performance dal vivo.

Tre Icone ripercorre le vite di grandi eroi del passato per ritrovare slancio nelle loro azioni, per “resuscitare” motivazioni nella conoscenza del loro pensiero, per non perdere la memoria a garanzia delle nuove generazioni.

Ogni “allestimento” si sviluppa tra le parole del narratore, i contributi (video e foto) sullo schermo e la musica che accompagna, ripercorrendo la vita, le opere e le gesta del personaggio con un coinvolgente racconto, supportato da foto dell’epoca, interviste, estratti di film, filmati originali.

Un documentario dal vivo in grado di far scoprire e riscoprire la grandezza di queste icone, che mette in risalto le vicende legate al contrasto con il “potere”: il contesto, il coraggio, le scelte, il prezzo da pagare, l’eredità.

 

La Scena Successiva e Tre Icone

Info e biglietteria

Teatro Verdi Salerno, 081662141 www.teatroverdisalerno.it

Teatro Pier Paolo Pasolini, 0895648707

Episodio 1

Charlie Chaplin (aka Sir Charles Spencer Chaplin)

 

È stato un attore, comico, regista, sceneggiatore, compositore e produttore cinematografico britannico, autore di oltre novanta film e tra i più importanti e influenti cineasti del XX secolo. Le sue simpatie politiche non furono da lui mai rivelate esplicitamente. Si ritiene fosse un progressista, ma non socialista o comunista, oltre che (cosa da lui invece rivelata) un pacifista. Di certo, in molti suoi film aveva analizzato la realtà cupa dei lavoratori, dei poveri e degli emarginati (Tempi moderni, del 1936, ne può essere un chiaro esempio) ed aveva messo in piena luce le contraddizioni della società statunitense. Benché vivesse negli Stati Uniti da molti anni e vi pagasse le tasse, Chaplin non aveva mai chiesto la cittadinanza statunitense. La condanna decisiva nei suoi confronti arrivò nel settembre del 1952 per «gravi motivi di sfregio della moralità pubblica e per le critiche trasparenti dai suoi film al sistema democratico del Paese che pure accogliendolo gli aveva dato celebrità e ricchezza».

 

Episodio 2

Muhammad Ali (aka Cassius Marcellus Clay Jr.)

 

È considerato quasi unanimemente il migliore pugile di tutti i tempi. Sin dagli inizi, Ali si contraddistinse come una figura carismatica, controversa dentro e fuori dal ring. Il suo impatto mediatico e soprattutto sociale non ebbe precedenti nel mondo agonistico. È tra gli sportivi più conosciuti di sempre, essendo stato nominato “sportivo del secolo” da periodici quali Sports Illustrated e “personalità sportiva del secolo” dalla BBC. Nel 1967, tre anni dopo la conquista del campionato mondiale, Ali si rifiutò di combattere in Vietnam per la sua religione e la sua opposizione al conflitto. Fu arrestato e accusato di renitenza alla leva, e privato del titolo. Non combatté per i successivi tre anni. L’appello di Ali arrivò alla Corte suprema degli Stati Uniti d’America, che annullò la condanna nel 1971. La sua battaglia come obiettore di coscienza lo rese un’icona degli anni sessanta.

 

Episodio 3

Pier Paolo Pasolini

 

È stato un poeta, scrittore, regista, sceneggiatore, attore e drammaturgo italiano; considerato tra i maggiori intellettuali italiani del Novecento. Culturalmente versatile, si distinse in numerosi campi, lasciando contributi anche come pittore, romanziere, linguista,

traduttore e saggista. Attento osservatore dei cambiamenti della società italiana dal secondo dopoguerra sino alla metà degli anni settanta, nonché figura a tratti controversa, suscitò spesso forti polemiche e accesi dibattiti per la radicalità dei suoi giudizi, assai critici nei riguardi delle abitudini borghesi e della nascente società dei consumi, come anche nei confronti del Sessantotto e dei suoi protagonisti. Il suo rapporto con la propria omosessualità fu al centro del suo personaggio pubblico. Nel corso degli anni si sono alternate tante versioni e ad oggi si discute ancora sulle vere motivazioni della sua morte.