Successo casalingo della Salernitana sul Pescara. Nel match della diciannovesima giornata della Serie B, Di Tacchio e compagni si sono imposti per 2-0. Decidono le reti di Gondo e Cicerelli.
Giornata senza punti per il Pescara che chiude con una sconfitta la propria sfida contro la Salernitana. La squadra di Breda, dopo essere andata sotto nel punteggio, non ha avuto la giusta reazione per riequilibrare le cose e così la Salernitana ha portato a casa il risultato imponendosi per 2-0 conquistando tre punti che consentono agli uomini di Castori di fare passi avanti in classifica. Lo 0-0 resiste fino al 8′ quando arriva la rete di Cedric Gondo. Salernitana che può così iniziare a pensare a come portare fino al 90° la situazione favorevole. C’è in primis il tentativo di smorzare ogni attacco avversario senza però disdegnare la volontà di trovare al più presto il gol del doppio vantaggio che lascerebbe poco spazio per rimontare al Pescara. Puntuale arriva al 25′ il gol di Emanuele Cicerelli che chiude i giochi
Nel corso del match il Pescara non ha creato grandi pericoli alla porta di Vid Belec poco impegnato, autore di solo 3 parate.
«E’ stata una vittoria da gruppo vero. Abbiamo risposto da uomini. Abbiamo superato un momento negativo, vissuto senza drammi ed isterismi». Così Fabrizio Castori commenta il successo conquistato dalla Salernitana (2-0) contro il Pescara. «Abbiamo curato le cose che non erano andate bene e ci siamo assunti le nostre responsabilità. Questo è un gruppo che si vuole bene e proprio sulla solidità e sulla compattezza dei miei ragazzi non avevo dubbi. Un passo falso ci può stare, l’importante è sapersi rialzare. Sono stati bravi tutti, quando si vince una partita così dopo questo momento è merito di tutti. Siamo stati attenti dietro e bravi nel ripartire con forza e pericolisità. Siamo stati squadra sotto tutti i punti di vista contro una formazione teminile. Abbiamo fatto la nostra partita».
Sul mercato: «Non ho mai creduto al mercato di gennaio perché i calciatori non sono sempre allenati. C’è bisogno di qualche ritocco per defezione ma conta il lavoro, la crescita della squadra. Il mercato non è la soluzione per i problemi della squadra. Conta solo il lavoro, migliorare l’affiatamento ma questo non passa dal mercato. Per quanto ne so io non c’è nessuno che ha detto che voglia andare via. Sono molto soddisfatto del cammino fatto e abbiamo affrontato questo momento difficile con grande serenità. Da gruppo vero e sano abbiamo lavorato per cancellare il momento negativo. Kiyine? Sono contento che ci sia stato, spero abbia fatto il tifo per noi. Qualche buco si apre ed è giusto coprirlo. Di certo non arriverà il salvatore della patria».
Sulle scelte iniziali: «Ho quattro attaccanti, gioco di solito con due e non si può pretendere che tutti possano giocare alla grande tutte le partite, è fisiologico avere delle difficoltà. Gondo e Giannetti hanno fatto bene ed è giusto dare valore al ventaglio di soluzioni che ho a disposizione. Non si può giocare sempre con gli stessi e questo successo ha avvalorato il valore di questo gruppo. Fin qui abbiamo fatto un percorso importante, ora ci giocheremo le nostre chance. Noi speriamo di essere lì sopra anche alla fine. In campo spenderemo tutto quello che abbiamo».