L’Empoli conquista i primi tre preziosissimi punti del campionato e ringrazia il gol di Baldanzi e i suoi giovani. La cura Andreazzoli si fa sentire e l’Empoli gioca una gran partita.
La Salernitana si infrange sul palo e ma Sousa deve trovare nuovi stimoli per cambiare l’andamento di questo inizio di campionato.
Primo tempo tutto di marca empolese che arriva ripetutamente in maniera pericolosa nei pressi della porta difesa da Ochoa.
Il gol di Baldanzi permette alla squadra di Andreazzoli di andare al riposo con un minimo vantaggio visto la mole di azioni avute. Sousa deve cercare soluzioni tra i suoi uomini in panchina se vuole provare a ribaltare il risultato.
La Salernitana troverebbe anche il pari con Cabral ma l’arbitro Rapuano annulla.
Salernitana che prova ad essere più offensiva ad inizio ripresa, Paulo Sousa ne cambia addirittura 3 all’intervallo, restano nello spogliatoio Candreva (ma per infortunio, ha sentito tirare l’adduttore), Martegani e Pirola al loro posto entrano Botheim, Bohinen e Daniliuc, ma i campani non riescono ad impensierire la porta di Berisha e i cambi non sembrano aver cambiato le cose.
Poi piano piano i granata crescono, entra anche Dia ma è Ochoa che deve salvare dal raddoppio empolese, a quattro minuti dalla fine il palo di Cabral che resta l’occasione più pericolosa per la Salernitana.
L’allenatore della Salernitana Paulo Sousa è intervenuto a DAZN per commentare la sconfitta per 1-0 contro l’Empoli:
L’abbiamo vista non soddisfatta della fase difensiva e dell’atteggiamento.
“Soprattutto della costruzione. Abbiamo lavorato e preparato bene questa partita, già nel secondo tempo abbiamo inciso di più portandoli nella looa metà campo. Lo spazio che noi abbiamo pensato di avere è arrivato nel secondo tempo sugli esterni. Siamo stati lenti e non abbiamo preso le decisioni giuste e abbiamo concesso sempre le transizioni agli avversari, in cui sono molto forti e veloci in profondità. Questo ci ha creato molte difficoltà. Abbiamo cercato di dare continuità al nostro gioco solo su un corridoio, poi dopo tre-quattro passaggi perdevamo il possesso dando la possibilità all’Empoli di contrattaccare. Abbiamo fatto tutti male in questa partita, siamo quasi gli stessi e abbiamo già fatto cose straordinarie. Crediamo che possiamo continuare a farle”.
Quanto pesa sull’aspetto mentale la mancanza di entusiasmo?
“Moltissimo. La vittoria ti dà convinzione, individuale e collettiva, e ti porta ad arrivare a risultati importanti. Siamo migliorati tantissimo rispetto allo scorso anno sulla costruzione. Oggi nel primo tempo però abbiamo fatto molto male su questo aspetto. La vittoria e il risultato ti portano altre convinzioni e ti fa avere l’atteggiamento vincente dall’inizio alla fine. Questo è quello che dobbiamo ricercare. Ci siamo riusciti l’anno scorso e quest’anno a Roma. Dobbiamo continuare a credere nel nostro lavoro e in chi siamo e cercare la vittoria”.
Bisogna ritrovare il gruppo?
“Sappiamo che in un gruppo ci sono diverse cose che incidono. Da quando abbiamo iniziato questa stagione, ci sono state tante cose che hanno inciso su questa energia che avevamo creato lo scorso anno. Siamo più o meno gli stessi dello scorso anno quando abbiamo fatto risultati importanti e dobbiamo credere di poterlo fare anche sabato”.
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