Registro dei tumori in Campania, la Regione approva gli emendamenti alla Legge 19 del 2012 e l’Associazione House Hospital, presieduta dalla dottoressa Rosa Vitiello, ottiene l’ennesimo riconoscimento in campo istituzionale. Infatti, il Consiglio regionale della Campania ha approvato all’unanimità anche la modifica riguardante il comma 3 dell’articolo 12 della legge 19 del 10 luglio 2012, che ora prevede la validità scientifica delle proposte di associazioni di volontariato o fondazioni onlus.
Di seguito, la nuova stesura del comma: “Il Coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico nel corso dell’audizione relaziona sull’andamento delle attività del Registro Tumori della Regione Campania e può recepire proposte che abbiano validità scientifica da associazioni di volontariato o fondazioni onlus, finalizzate alla valorizzazione del lavoro di ciascun Registro Tumori provinciale, sub provinciale o del Registro Tumori Infantili”.
Pertanto, l’associazione presieduta dalla dottoressa Vitiello esprime il proprio plauso nei confronti del presidente della Giunta regionale, l’onorevole Stefano Caldoro, e dell’intero Consiglio regionale per l’approvazione di tale emendamento migliorativo della legge.
Tale risultato, estremamente importate e necessario per garantire migliori pratiche e migliori azioni in tema di prevenzione e di contrasto verso le patologie oncologiche, è stato raggiunto grazie alla tenacia dimostrata dalla dirigenza dell’Associazione House Hospital onlus, che ha sempre sostenuto la necessità di garantire validità scientifica alle proposte di carattere sanitario e sociosanitario messe in atto da associazioni e fondazioni, con l’obiettivo di sostenere e di implementare le azioni delle strutture pubbliche sanitarie e degli enti locali sul territorio.
L’Associazione House Hospital onlus, decorata con medaglia d’argento dal Presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, svolge da oltre un decennio attività riconosciute scientificamente in tema di prevenzione sanitaria e in campo oncologico (anche nella cosiddetta “Terra dei fuochi”), oltre ad azioni di sostegno sociosanitario, di volontariato e di segretariato sociale in favore di pazienti oncologici.