Il Consiglio Provinciale di Salerno ha approvato senza voti contrari una mozione presentata dal Consigliere del Gruppo Misto Avv. Antonio Cammarota, che sostiene le proteste di questi giorni chiamate come il movimento dei “forconi”.
La Provincia di Salerno è di fatto la prima Istituzione che appoggia apertamente le proteste di questi giorni.
Questo il testo della mozione, approvata senza voti contrari dal Consiglio Provinciale:
CONSIGLIO PROVINCIALE DEL 12 DICEMBRE 2013
MOZIONE URGENTE
AI SENSI DEGLI ART. 61 E 63 DEL REGOLAMENTO ADUNANZE CONSILIARI
In queste ore un moto di partecipazione spontanea e popolare per le strade di tutta Italia, e quindi anche della nostra provincia, coinvolge migliaia e migliaia di cittadini, in un movimento senza etichette né etichettature, solo con la bandiera del nostro tricolore.
Sono in campo tutte le categorie sociali, studenti, braccianti, operai, ceti medi, un popolo intero finalmente protagonista unito nella disperazione, che denuncia la drammatica crisi economica, sociale e morale della Nazione; che accusa la casta, le banche, le Istituzioni; che contesta questa Europa, della moneta e non dei popoli, della finanza e non della politica, che umilia la sovranità nazionale.
Compete a questa Istituzione, in forza del ruolo di rappresentanza del popolo sovrano della provincia di Salerno, dare ascolto al movimento e condividerne le motivazioni.
Compete, come avvenne nel febbraio 2011, quandi a difesa della nostra terra il Consiglio Provinciale votò una delibera di modifica di “Basilea 3”, ovvero le regole di accesso al credito per le piccole e medie imprese della nostra provincia penalizzate dalla normativa europea; compete, come avvenne quando si voleva il Principato di Salerno.
Di qui, vive le ragioni dell’urgenza, perché la protesta è hic et nunc, è
MOZIONE
affinchè il Consiglio Provinciale approvi il presente documento politico, con sollecitazione al Presidente della Provincia di ricevere una delegazione del movimento, e di porre in essere tutte le iniziative e gli atti giuridici e istituzionali a sostegno delle ragioni della protesta.
Salerno, 12 Dicembre 2013
Avv. Antonio Cammarota