a cura di Alfonso Angrisani
Domenica 2 Maggio 2021, si celebra la Pasqua Ortodossa, una festività, che viene vissuta intensamente dalle tante famiglie, provenienti dai paesi dell’ Est Europa (Romania, Bulgaria, Ucraina, Russia, Georgia, Moldavia, Serbia)che vivono in Italia.
I tre elementi principali, sono le uova colorate, i dolci della tradizione, e l’agnello.
I festeggiamenti iniziano Il Giovedì Santo.
Secondo la tradizione, le uova vengono colorate il Giovedì Santo o il Sabato Santo prima del tramonto del sole e questo viene rigorosamente fatto dalle donne e dai bambini.
Il primo uovo viene tinto di rosso viene messo da parte, si tiene vicino all’icona di casa per un anno intero fino alla prossima Pasqua. esso simboleggia la vita,la fertilità, e la resurrezione. il sangue versato da Cristo sulla croce.
Il Venerdì Santo in tutte le chiese viene posto un tavolo che rappresenta la bara di Gesù, tutti i fedeli depongono i fiori sul tavolo.
Il sabato Santo i festeggiamenti iniziano verso mezzanotte, le porte delle chiese vengono chiuse e si esegue un rito dopo il quale esse vengono riaperte ed il prete proclama la risurrezione di Cristo. A partire dalla notte di Pasqua fino all’Ascensione del Signore la gente saluta con la formula: “Cristo è risorto!” ricevendo come risposta : “Veramente è risorto!”.
Si ricorda che Il Fuoco Sacro rappresenta un nodo importante nei festeggiamenti.
Esso simboleggia “La luce di Dio, che illumina e purifica tutti i popoli” dopo la resurrezione di Cristo.
Nella Domenica di Pasqua le famiglie si radunano attorno al tavolo, come piatto principale viene servito l’agnello. Il dolce è rappresentato tradizionalmente dal kozunak in Bulgaria, Paska che viene mangiato in Romania ed Ucraina,il Kulic che viene preparato sia in Russia che in Georgia.
Non ci resta che augurare a tutti voi una Pasqua serena.