Per essere competitivo un luogo oggi deve giocare tutto sulla sua immagine turistica. Molteplici gli autori e studiosi hanno definito strategie e politiche per poterla studiare Tra i diversi studiosi Lozato ( 1998 ) è stato colui il quale che per la prima volta ha ipotizzato un albero dei sensi che riuscisse a spiegare come un soggetto, o un gruppo si soggetti, potessero essere influenzati nelle scelte di un luogo per il loisir. Si può affermare che ( Zollo 2012, p. 43)
L’immagine di un luogo è definibile, quindi, come la somma di credenze, idee e impressioni che le persone hanno del luogo stesso (Kotler e Andreasen 1996). Secondo la letteratura aziendalistica, nel caso di una destinazione turistica sull’immagine agiscono fattori personali e fattori di stimolo (esterni all’individuo) che si fondono insieme andando a comporre valutazioni cognitive e affettive globali. È necessario considerare quando si crea una destinazione che la consapevolezza da parte dei turisti delle diversità tra le varie destinazioni, la loro percezione delle stesse e del grado in cui sono capaci di soddisfare i loro bisogni, influenzano notevolmente i flussi turistici. Se una destinazione vuole mantenere o aumentare la sua competitività deve quindi saper comunicare elementi di valore e di scelta sul mercato e al contempo evolversi in modo tale da continuare a soddisfare le preferenze in continua trasformazione dei consumatori nella scelta di un luogo (Kotler, Andresean 1996).
E’ per capire cosa il turista voglia fare quando va in vacanza, che è stato realizzato un questionario che potesse rispondere a queste domande. Il questionario è suddiviso in diverse parti.
1. fase dati anagrafici
2. motivazioni che spingono i soggetti a scegliere una destinzione turstica
3. immagine che si ha del Cilento e le attività che si volgiono svolgere e le aspettative da poter soddisfare.
Oggi il turismo ha ampliato i tipi di attività, le rappresentazioni dei luoghi con potenzialità turistiche sono tre :
1. L’immagine globale (idea generica e superficiale che ci facciamo di un paese o città)
2. L’immagine culturale (che diventa dominante fino ad arrivare ad essere immagine globale)
3. La nuova immagine (sostituisce la vecchia aggiungendone qualità e confort, modernità legata ai sogni)
Per poter comprendere il vero valore che riveste l’immagine è necessario, quindi, analizzare come si forma una immagine, non solo nel comparto turistico ma in genere. Alcuni studi hanno evidenziato la necessità di ampliare gli studi sulla creazione di una immagine al fine di determinare delle politiche corrette di valorizzazione territoriale (Kootler at all 1993, Beerli e Martini 2004)
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