Il fascino della danza aerea incanta il Dum Dum Republic. Sirene e marinai, poeti e viaggiatori, che si spalanchi la magia del Beach Circus. Uno show travolgete, domenica 17 luglio (start ore 19) con Visionaria e il circo contemporaneo, in un connubio perfetto con la musica di AÜRA e Gianni Romano, tra scratch, clubbing experience e spiritual house: AÜRA con il suo sound che travolge i club più esclusivi, e Gianni Romano, dj e producer ideatore del concept musicale dello “Switch Party”.
Il linguaggio del corpo immerso nello spazio viene rivisitato in una forma anticonvenzionale ed originale attraverso la danza aerea e il Cirque Cabaret di VisionAria, un progetto artistico che nasce dalla passione e dalla ricerca nella danza e nelle discipline aeree. Un’idea che riunisce non solo artisti del circo, ma anche attori, danzatori, musicisti, compositori di musica elettronica, costruttori di fantasticherie e così via. Le diverse anime si contaminano, si fondono, si destrutturano fino a generare una nuova opera d’arte che si configura come un unicum.
L’utilizzo privilegiato dello spazio aereo e verticale produce una diversa visione delle cose, un cambio di prospettiva che illude e fa sognare – spiega la compagnia – Pareti, corde e attrezzi circensi (tessuti, trapezio, corda, cerchio…), sulla scia del nouveau cirque, riescono a far emergere non solo il virtuosismo degli acrobati, ma anche l’originalità del loro utilizzo”.
«Riprendiamoci la sana allegria, la meraviglia. Torniamo ad emozionarci e a lasciarci andare al senso dello stupore – sottolinea Biancaluna Bifulco, titolare del Dum Dum Republic – Il circo è metafora della vita, significa sovvertire il punto di osservazione sulla realtà, cambiare il punto di vista. È leggerezza, impegno costante, grande preparazione atletica. Sarà una giornata magica e, come sempre, la musica per creare connessioni. La direzione è sempre la stessa per noi sognatori, “seconda stella a destra e poi fino al mattino”… Lasciamo spazio alla fantasia».
A fare da preview, sabato 16 luglio, ritorna lei, la queen indiscussa della consolle del Dum Dum Republic, la lady dello scratch, tra pin Up anni ’50 e rockabilly, con il suo incredibile gusto per il vintage e la fantastica ironia che rendono le sue performance travolgenti e divertenti: ladies and gentleman, MissPia Vintage Dj.
Ad alternarsi in consolle anche Dj Delta, straordinario cultore musicale, dj performer, tra i più importanti turntablist italiani, party rocker e avido collezionista di vinili, mentre l’open act sarà affidato a un talento tutto campano Ubaldo Serra, Dj e producer, founder di “Deep Conversations Music”, progetto che mette insieme vinili e strumenti.
Piedi scalzi, immersi nella bellezza del panorama naturale, per dare sfogo alla fantasia e alla libertà mentale, lasciandosi trasportare dalla musica dal fascino di MissPia e il suo favoloso mondo.
Carismatica e solare, in lei la maschera e la donna si fondono in pura espressione artistica. Un personaggio a metà tra Bettie Page e Keely Smith: con la bellezza della prima e l’ironia della seconda. Un filo di rossetto rosso, il viaggio con la fedelissima amica Louise, l’ombrellino posizionato vicino ai piatti e i 45 giri in vinile che iniziano a girare, con un mood elegante e seducente, pieno del calore avvolgente delle terre del sud, in un incrocio tra Puglia e Campania.
“Il Dum Dum Republic è casa. Ogni volta accade sempre una magia”, afferma MissPia.
La sensibilità che la caratterizza si evidenzia nella capacità di scegliere il mood giusto al momento giusto: la ricercatezza nella scelta del brano musicale più adatto crea così un’atmosfera ogni volta diversa, potente e mai leziosa. Il vinile è il filo conduttore delle sue serate a base di musica in cui qualcosa di assolutamente familiare crea atmosfere d’antan e ironiche rievocando passato, presente e futuro, tutti riuniti per un evento unico nel suo genere: swing, rock’n’roll, rockabilly, beat.
Il sound di MissPia parte da Edith Piaf, Etta James, Louis Prima, Sam Butera agli Sha Na Na, Royal Crown Revue, Chuck Berry, Nick Curran, Kitty Daisy & Lewis, per poi passare alla musica italiana da Buscaglione ai the Primitives, the Rokes, ecc..
É uno spettacolo spinto verso la libertà come quello di Dj Delta, che spazia dall’hip-hop al reggae, al funky, al sound più moderno di matrice trap/future e dancehall/moombahton.
Artista poliedrico, Dj Delta unisce una profonda conoscenza musicale ad una tecnica avanzata di scratch e mixing, si distingue per lo stile serratissimo delle selezioni fatte di cambi, jugglins e mix molto rapidi. E “poco importa che si abbia in mano un plettro o un crossfader, l’importante è che sia buona musica”, insiste Delta, convinto che il dj sia ormai un musicista a tutti gli effetti e che “la musica sia fatta dalle persone e non dagli strumenti”.
Il giradischi non è più un oggetto per riprodurre musica, un elettrodomestico qualsiasi, ma viene reinterpretato come un vero e proprio strumento musicale.
“Una sfida”, per Delta, in una ricerca che l’ha portato a d ascoltare tutto ciò che riuscisse a rimediare. Protagonista della scena black siciliana da oltre 20 anni, Dj Delta ha collaborato con diversi gruppi hip hop nazionali e internazionali quali Barile+Gheesa, Big Joe & Johnny Marsiglia, Mr.Phil, Stokka&MadBuddy, Dj Double S, Adriano Bono e partecipato alla realizzazione di album e mixtape a tiratura nazionale. Esperto di musica funk, soul, hip hop e reggae, dalle origini ad oggi, sa muoversi trasversalmente costruendo live set sempre diversi.