Sono stati dieci i premiati in occasione della prima edizione del “Premio per la gentilezza AMMI” istituito per la prima volta a Salerno dall’Associazione Mogli Medici Italiani, Sezione di Salerno, presieduta dalla dottoressa Maddalena Savoia D’Acunto, che ha spiegato le finalità del premio:” Vogliamo premiare quelle persone che hanno fatto della gentilezza il loro stile di vita ponendosi sempre a favore degli altri. Attraverso questo premio vogliamo indurre le persone ad essere più gentili, per essere più felici, nel rispetto di se stessi e degli altri, e migliorare il mondo che ci circonda ”. La professoressa Maddalena Savoia ha annunciato che il prossimo anno il “Premio per la gentilezza” sarà dedicato agli operatori della sanità pubblica. E’ stata la Presidente Onoraria Nietta Carucci Penta , a pensare di istituire questo premio a Salerno ispirandosi alla Giornata Mondiale della Gentilezza:” E’ una festa internazionale che è stata istituita nel 1998, con l’obiettivo di promuovere la gentilezza in tutto il mondo e si celebra ogni anno il 13 novembre nell’ambito delle iniziative del Movimento Mondiale della Gentilezza. Dal 2000 è nato a Parma il Movimento Italiano della Gentilezza”. Il Presidente dell’Ordine dei Medici Giovanni D’Angelo, ( ha apprezzato l’iniziativa dell’AMMI: “In un momento in cui la gentilezza sembra essere uscita dalle nostre case e dal mondo, dove domina il potere, dobbiamo portare dentro di noi la gentilezza: cambiare il modo in cui ci relazioniamo con l’altro, che è un nostro fratello, che forse è una persona che ha bisogno di noi”. La dottoressa Anna Maria Merola Psicologa , Psicoterapeuta , Presidente dell’associazione di volontariato “Il Sentiero”, ha sottolineato l’importanza di “Custodire le relazioni” :” La gentilezza viene solitamente connessa al garbo, alla signorilità, alla cortesia, ma in realtà è il superamento del conflitto, che non va negato, ma gestito attraverso una forza particolare, una decisione , da parte di uno degli interlocutori del dialogo, di utilizzare la gentilezza come forma mentis per entrare nel mondo dell’altro interlocutore : senza preconcetti e pregiudizi, in modo tale da verificare se il tuo ascolto è un ascolto pulito, che si chiama “olfattivo ”. Bisogna avere grande disponibilità, liberandosi dall’ego, e accogliere il mondo dell’altro, anche le sue fragilità”.
Commossi hanno ricevuto l’attestato , nel grande salone dell’Ordine dei Medici di Salerno: Agnese Landi, volontaria dell’Associazione AIL, Operatrice Sanitaria, donna generosa, sempre sensibile e gentile verso chi soffre; la collaboratrice domestica albanese Benije Nako, più semplicemente Maria , che presta cure ad infermi ed anziani con ammirevole sacrificio che, durante il Covid, è corsa al capezzale di una signora anziana, ammalata di Covid, stando con lei fino al suo decesso rischiando di ammalarsi lei stessa; il fiorista Alfonso Ragone, che pur affetto da malattia e spesso costretto a ricoveri ospedalieri, dona a chi lo avvicina gentilezza e serenità; Albina Faino, Maestra di Scuola Paritaria per l’Infanzia CIF, che assiste con amore una sorella disabile; Rita Chiancone, socia AMMI, moglie di medico per tanti anni, donna di grande gentilezza, altruismo, generosità e bontà, sempre disponibile con tutti, espressione dei principi dell’AMMI; Aldo Bisogni, operatore commerciale, sempre gentile e attento ai bisogni degli altri; la giovanissima Marina Venturino, che durante il lockdown ha dimostrato grande sensibilità e gentilezza nell’aiuto costante offerto ai compagni in difficoltà; Enzo Marchese e Mario Maglianico, figure simbolo dell’Ordine dei Medici che hanno una particolare qualità: la gentilezza. Premio alla “Brigata Unità di Strada” che grazie ai volontari dona amicizia e aiuto costante a uomini e donne che vivono per strada. La serata è stata impreziosita dalla musica del dottor Vincenzo Pagliara che, insieme alla moglie, Carmen Fabiani, ha eseguito alcune canzoni d’importanti autori italiani e stranieri e il suo brano: ” Gli occhi del cuore” che parla proprio di gentilezza, altruismo e solidarietà. Presenti la dottoressa Elvira Tulimieri, presidente dell’AIL con il padre Gioacchino Presidente Onorario, e Don Michele Pecoraro parroco del Duomo di Salerno. (foto di Alessandra Mauro Nicolino)
Aniello Palumbo