“Aprire la Fondazione Menna alla città: renderla un luogo di comprensione delle dinamiche della contemporaneità; un luogo dove, attraverso la cultura , cercare di capire le complessità che ci circondano”. E’ questo l’obiettivo principale che intende perseguire la dottoressa Letizia Magaldi che da gennaio 2022 è la nuova presidente della “Fondazione Filiberto e Bianca Menna”, che ha la sua sede in Via Lungomare Trieste, dedicata al famoso critico e storico dell’arte contemporanea tra i più apprezzati della seconda metà del ‘900.
L’imprenditrice salernitana, che dal 2018 è anche Vicepresidente del Museo di Arte Contemporanea “Madre” di Napoli, desidera che la Fondazione Menna sia aperta soprattutto ai giovani del territorio: ” Siamo aperti tutti i giorni: i giovani studenti possono venire qua anche per studiare, consultare i tanti libri di storia e teoria delle arti figurative, ma anche di architettura, di estetica, di filosofia, di psicologia che sono stati donati dalla famiglia di Filiberto Menna che, all’Università di Salerno, è stato titolare della cattedra (la prima in Italia) di Storia dell’Arte Contemporanea”. A proposito di giovani la dottoressa Magaldi ha avviato una collaborazione , in linea con la programmazione della Fondazione , oltre che con l’associazione Limen, presieduta da Gianni Fiorito, anche con i giovani rotariani del “Rotaract Club Salerno”, presieduto da Valentina Palumbo, e con l’Interact Club Salerno, presieduto da Eleonora Sprocati, come ha spiegato durante l’incontro organizzato, presso la sede della Fondazione, dall’avvocato Pippo Romanelli, Vicepresidente del “Rotary Club Salerno”, presieduto dal Cavaliere Tony Ardito, al quale ha partecipato l’avvocato Attilio Caliendo, Delegato Rotaract/ Interact del Club padrino. La Fondazione, che non ha scopo di lucro, ha la finalità di promuovere la corretta informazione e diffusione dell’opera intellettuale di Filiberto Menna e di Bianca Pucciarelli in Menna (in arte Tomaso Binga) e di promuovere lo sviluppo delle ricerche scientifiche nell’ambito delle arti e della critica d’arte contemporanee, proponendosi come luogo di incontro e di aggregazione nel nome di interessi culturali e assolvendo alla funzione sociale di maturazione e crescita umana e civile attraverso l’ideale dell’educazione permanente. “Filiberto Menna diceva che è necessario promuovere la formazione continua: non c’è un momento in cui si smette di studiare ; tutti dovremmo continuare a studiare, ad approfondire, a comprendere”, ha ricordato la dottoressa Magaldi, Vice Presidente della “Magaldi Green Energy” e della “Magaldi Power” che ha ricevuto innumerevoli riconoscimenti per la sua attività di ricerca sulle energie rinnovabili:” Stiamo inserendo sul mercato nuove tecnologie per la produzione di energie rinnovabili dal sole. I temi della sostenibilità, dell’ecologia, della transizione energetica, sono cari anche al mondo dell’arte: porteremo avanti un’azione programmatica che, attraverso l’arte, possa far diffondere maggiormente la comprensione di queste tematiche”. La dottoressa Magaldi, nonostante i suoi innumerevoli impegni, riesce a bilanciare i vari momenti della sua vita, divisa tra le attività culturali, professionali e familiari:” Sono mamma di due bambini ,Paolo ed Emma: io e mio marito Flavio riusciamo comunque a far sentire loro la nostra presenza”. La Fondazione, che si presenta come spazio dinamico e polifunzionale, ha due direzioni artistiche:” Una a Salerno con la professoressa Stefania Zuliani, Professore Ordinario di “Teoria del Museo e delle Esposizioni in Età Contemporanea” all’Università di Salerno, e l’altra a Roma con il Professor Antonello Tolve che insegna all’Accademia di Belle arti di Urbino. La programmazione culturale della Fondazione è rigorosamente affidata a loro. A coordinare le attività della sede di Salerno è il dottor Giampaolo Cacciottolo, Dottorando dell’Università di Salerno”. La dottoressa Magaldi ha spiegato che la moglie di Filiberto Menna ha anche donato alla Fondazione una Collezione d’arte contemporanea e che a breve sarà organizzata una conferenza stampa durante la quale sarà annunciata la nuova programmazione della Fondazione che prevede l’organizzazione di mostre e convegni.
Aniello Palumbo